IL PENSARE DELL'APOSTOLO PAOLO
Autore: | GIUSEPPE BARBAGLIO |
Formato: | 15 X 21 |
Pagine: | 328 |
Anno: | 2004 |
Editore: | EDB |
L'Autore GIUSEPPE BARBAGLIO, presso le EDB, cura due collane di argomento biblico: «La Bibbia nella storia» e «Scritti delle origini cristiane» (con Romano Penna); ha curato Schede bibliche pastorali (8 voll.), Spiritualità del Nuovo Testamento e l'edizione greco-italiano del MERK; è autore di La Prima Lettera ai Corinzi. Introduzione, versione, commento (22005), La teologia di Paolo. Abbozzi in forma epistola re (22001), Gesù ebreo di Galilea. Indagine storica (52005); Davanti a Dio. " cammino spirituale di Mosè, di Elia e di Gesù (22001), insieme a Piero Stefani; Canti d'amore nell'antico Israele. Traduzione poetica del Cantico dei Cantici (22004), insieme a Luigi Commissari. Ha inoltre pubblicato: I Vangeli, Cittadella, Assisi 1978, di cui ha curato la traduzione e il commento insieme a Rinaldo Fabris e Bruno Maggioni; Paolo di Tarso e le origini cristiane, Cittadella, Assisi 32002; Le lettere di Paolo, 2 voll.,' Boria, Roma 21990; Dio violento? Lettura delle scritture ebraiche e cristiane, Cittadella, Assisi 1991; SAN PAOLO, Lettere, 2 vol., Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1997, di cui ha curato l'introduzione e la traduzione. |
IL PENSARE DELL'APOSTOLO PAOLO
RETROCOPERTINA
Negli studi riguardanti Paolo, di regola, vengono presi in considerazione il suo pensiero e la sua teologia. Ma oggi l'interesse degli studiosi ha cominciato a volgersi a Paolo che «fa teologia», considerando non tanto il prodotto quanto il processo produttivo. Si entra nel suo atelier di scrittore, per cogliere in atto la sua attività di «comunicatore» verso le comunità. Questo lavoro mira a far conoscere il pensatore Paolo, pensatore occasionale eppure coerente. Quale coerenza emerge da un pensare teologico espresso non in trattati sistematici, bensì in forma epistolare, segnato dalla varietà dei destinatari e dalla diversità degli intenti dell'apostolo? Quale la linea retta percorsa dalla sua mente?
Si può cogliere un centro dottrinale attorno a cui egli avrebbe costruito il castello del suo pensiero: per esempio la giustificazione sola fide oppure la dottrina cristologica, l'evento di Cristo morto e risorto o l'unione mistica dei credenti in lui? Il volume è complementare a La teologia di Paolo, di cui costituisce il seguito logico: l'occasionalità, allora evidenziata, non è a scapito della coerente unitarietà di carattere ermeneutico, che ora viene messa in luce.
INDICE
Indice generale
Abbreviazioni
Introduzione
PARTE PRIMA
CARATTERISTICHE FORMALI DEL PENSARE DI PAOLO
Capitolo I
Un pensare teologico
Capitolo II
A partire da:
1 - EREDITÀ BIBLICO-GIUDAICA
2 - UOMO DEL MONDO GRECO
3 - UN TEOLOGO ANTIOCHENO?
Capitolo III
In forma epistolare
Capitolo IV
Un pensare provocato
Capitolo V
Un pensare «provocatorio» e dialogico
Capitolo VI
Un pensare «occasionale»
Capitolo VII
Un pensare motivante e argomentante
Capitolo VIII
Un pensare ermeneutico o interpretativo
PARTE SECONDA
PAOLO PENSA E INTERPRETA IL VANGELO DI CRISTO
Capitolo IX
Un vangelo della gratuita elezione divina (1Ts 1-3)
1 - PENSARE L'ESPERIENZA
2 - DALLA CATEGORIA DELL'ELEZIONE A QUELLA DELLA VOCAZIONE
3 - FUNZIONALITÀ DELL'ELEZIONE DIVINA NEL PENSARE DI PAOLO
4 - SVILUPPI DEL SUO PENSARE NELLA 1CORINZI
Capitolo X
Un vangelo della croce (ICor 1-4)
1 - A CORINTO
2 - INTERPRETAZIONE DELL'EVENTO DI CRISTO SUB SIGNO CRUCIS
3 - DAL PENSARE INTUITIVO AL PENSARE ARGOMENTATIVO
4 - DAL PAOLO RAZIOCINANTE AL PAOLO APOCALITTICO: RIDEFINIZIONE DELLA SAPIENZA
Capitolo XI
Un vangelo della libertà dei gentili (Gal)
1 - ACCREDITAMENTO DEL SUO VANGELO E DI LUI EVANGELISTA (GAL 1-2)
2 - ESPOSIZIONE DOTTRINALE DEL SUO VANGELO (GAL 2,15-21)
3 - GIUSTIFICAZIONE «RAZIONALE» DEL SUO VANGELO I CHIAVE CRISTOLOGICA
4 - ARGOMENTAZIONE SCRITTURISTICA (3,6-4,31)
Capitolo XII
Un vangelo dell'apocaIisse dell'imparziale giustizia di Dio (Rm 1-4)
1 - L'lNTUS LEGERE DI PAOLO (1,16-17)
2 - L'ARGOMENTO A PARI E IL RISVOLTO NEGATIVO DELLA MEDAGLIA (1,18-3,20)
3 - DIFESA DIALETTICA DA OBIEZIONI E FRAINTENDIMENTI (3,1-8)
4 - PARITÀ DI GIUDEO E GRECO NELLA SOTTOMISSIONE AL PECCATO (3,9-20)
5 - ESPOSIZIONE DEL VANGELO DELL'IMPARZIALE GIUSTIZIA DI DIO (3,21-31)
6 - ARGUMENTATlO SCRIPTURISTICA (c. 4)
Capitolo XIII
Il vangelo per i giustificati: vita nuova e fondata speranza (Rm 5-8)
1 - ESPOSIZIONE PROGRAMMATICA (5,1-11)
2 - L'AZIONE DI CRISTO FONDATI VA DELLA NUOVA ESPERIENZA DEI GIUSTIFICATI (RM 5,12-21)
3 - DIATRIBA: LIBERTÀ RESPONSABILE DAL PECCATO E DALLA LEGGE (C. 6 E 7,1-6)
4 - PAOLO PRECISA E RrBADISCE LA SUA VALUTAZIO E DELLA LEGGE MOSAICA (7,7-25)
5 - L'ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA: VITA NUOVA NELLO SPIRITO E GEMENTE SPERANZA NELLA GLORIA (RM 8)
Capitolo XIV
Il vangelo della fedeltà di Dio a Israele (Rm 9-11)
1. LE LINEE GENERALI DEL SUO PENSARE
2. LIBERTÀ DEL DIO ELEGGENTE E VOCANTE (C. 9)
3. L'ANACRONISMO DELL'ISRAELE INCREDULO PER FEDELTÀ ALLA LEGGE (9,30-10,21)
4. E COSÌ TUTTO ISRAELE SARÀ SALVATO (c. 11)
Capitolo XV
Il vangelo della morte liberante e oblativa di Cristo
1. MORTE COME EVENTO LIBERANTE:
2. MORTE COME DONO D'AMORE
3. INTERTESTUALlTÀ GRECO-ROMANA, GIUDAICA E CRISTIANA POSTPAOLINA
Capitolo XVI
Il vangelo di Cristo risuscitato come primizia (1Ts 4,13-18 e 1Cor 15)
1. «SE CREDIAMO CHE GESÙ MORÌ E RISORSE ... » (1Ts 4,14)
2. «CRISTO RISUSCITATO DA DIO PRIMIZIA DI QUELLI CHE SONO MORTI» (1 COR 15,20)
2.1. Refutatio della tesi dei negatori (vv. 12-19)
2.2. Probatio della propositio (vv. 20-28)
2.3. Prima espansione dell'argomento (vv. 35ss)
2.4. Seconda espansione (vv. 50ss)
2.5. Confronto tra 1Ts 4 e 1Cor 15
Capitolo XVII
Il vangelo di liberazione per una vita di libertà nello Spirito (Gai 5-6/ Rm 6-8)
1. VANGELO DI LIBERAZIONE E DI LIBERTÀ RESPONSABILE
2. V ANGELO DI LIBERAZIONE DALLA «CARNE» E DI VITA UOVA NELLO SPIRITO
3. IL VANGELO: «NON SIETE SOTTO LA LEGGE, MA SOTTO LA GRAZIA» (RM 6,14)
Capitolo XVIII
Il vangelo di Cristo configura l'evangelista Paolo (2Cor)
1. NELLA COMUNICAZIONE EPISTOLARE CON LA CHIESA DI CORINTO
2. L'EVANGELISTA PAOLO A IMMAGINE DEL VANGELO DI CRISTO CROCIFISSO E RISORTO
3. FORZA E DEBOLEZZA, VITA E MORTE, GLORIA E UMILIAZIONE, ONORE E VERGOGNA
Conclusione: IL VANGELO DI IERI E DI OGGI
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