NÈ POVERTÀ NÈ RICHEZZA - Una teologia biblica dei beni materiali
Autore: | CRAIG L. BLOMBERG |
Formato: | 15 X 21 |
Pagine: | 370 |
Anno: | 1999 |
Editore: | EDIZIONI GBU |
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NÈ POVERTÀ NÈ RICHEZZA - Una teologia biblica dei beni materiali
RETROCOPERTINA
Mi come oggi lo scenario socio-economico mondiale sembra essere al centro dei dibattici e studi, eppure la personale attitudine nei confronti dei beni materiali continua a essere una delle questioni più difficili da affroontare. Secondo le statistiche il 2% della popolazione adulta del mondo possiede oltre la metà di tutta la ricchezza mondiale; siamo testimoni della fragilità e dell'instabilità degli ecquilibri mondiali causati dall'iniquità del sistema di approvvigionamento e di distribuzione delle risorse. La percezione di trovarsi a uno snodo importante per la storia socio-economica dell'intera umanità rende, quindi, quanto mai giustificato interrogarsi su quale sia la visione biblica da tali temi e quale il richiamo per i crisriani di tuttoil mondo.
In Né povertà né ricchezza Craig Blomberg cerca di rispondere a queste domande, evitando le facili semplificazioni e fornendo piuttosto uno studio esaustivo della teologia biblica dei beni materiali. L'autore comincia ponendo le basi dell'Antico Testamento e nei principi del del periodo intertestamentario; continua esponendo ciò che il Nuovo Testamento ha da dire sull'argomento e conclude offrendo delle rivelanti implicazioni per il mondo moderno.
"È straordinariamente raro trovare un commento equilibrato e allo stesso tempo profetico su un argomento tanto delicato. Ritengo sia, fino ad oggi, il miglior libro su questo tema".
PREFAZIONE ALLA COLLANA
Nuovi studi di Teologia Biblica è una serie di monografie che affronta le questioni chiave nella disciplina della teologia biblica. I contributi alla collana si concentrano su un solo settore specifico o su un ventaglio di più di tre settori: 1. La natura e lo status della teologia biblica, comprese le sue relazioni con altre discipline (per esempio, la teologia storica, l'esegesi, la teologia sistematica, la critica storica, la teologia narrativa); 2. L'espressione e l'esposizione della forma di pensiero di un particolare scrittore biblico o di un determinato corpus di scritti; e 3. La definizione di un tema biblico in tutto o in parte del corpus biblico.
Innanzitutto, queste monografie sono tentativi creativi tesi ad aiutare i cristiani a comprendere meglio le loro Bibbie. La collana mira, nel contempo, a insegnare e a edificare, interagendo con la letteratura attuale, e ad indicare la strada verso il futuro. Nel pensiero di Dio, la mente e il cuore dovrebbero essere in perfetta sintonia e, quindi, in questa collana, cercheremo di non separare ciò che Dio ha unito. Mentre le note interagiscono con il meglio della letteratura accademica, il testo è sgombro da termini ebraici e greci non traslitterati, cercando di evitare l'uso di una terminologia eccessivamente tecnica. I saggi sono redatti nel quadro dell'evangelicalismo confessionale, ma non disdegnano di tenere presenti i possibili contributi della letteratura pertinente. Il volume del dotto Blomberg è un successo straordinario. Mediante un notevole impegno, questo libro non solo guida il lettore attraverso quasi tutti i passi biblici che concernono la povertà e la ricchezza, ma costruisce l'esegesi biblica di una teologia allo stesso tempo fedele ai testi storici e sensibile, dal punto di vista pastorale, agli immensi problemi della Chiesa odierna. Blomberg non giunge a condannare semplicisticamente la ricchezza in quanto tale: egli ha imparato da Abramo, da Giobbe e da Filemone, ma non giustifica neanche la voglia sfrenata di possedere: ha imparato da Amos, da Gesù e da Giacomo. Il risultato è un libro che, decisamente, è il migliore sull'argomento. I lettori non si sentiranno carezzati, ma nemmeno manipolati. Leggetelo e fatelo leggere anche ad altri.
D.A Carson
Trinity Evangelical Divinity School
Deerfìeld, Illinois
PREFAZIONE DELL'AUTORE
Ironia della sorte, il presente libro è scritto da un ricco per i ricchi. Questo non vuol essere un commento sulla posizione finanziaria dei lettori o dell' autore, ma soltanto la constatazione del fatto che gli studiosi di teologia e il pubblico colto, ai quali è rivolta un' opera del genere, appartengono secondo degli standard globali, a una piccola élite socio economica di persone nel mondo attuale. Essendo io stesso un appartenente a quella categoria di ricercatori, sono ben consapevole di quanto sia facile distorcere l'interpretazione dei dati biblici, in modo da rassicurarmi del fatto che, in definitiva, la mia condizione finanziaria e le mie abitudini economiche siano perfettamente in armonia con l'insegnamento biblico sui beni materiali. Per cercare di contrastare questa tendenza, ho attinto da autori di estrazione teologica, etnica e di prospettive economiche ampiamente diverse. Ho cercato di considerare profondamente quelle poche ma significative esperienze di vita, fatte di viaggi, di incontri con persone appartenenti a comunità afflitte da povertà cronica, sia nei centri urbani del Nord America sia internazionali; ho ascoltato con particolare attenzione le voci dei colleghi e degli allievi che hanno letto il manoscritto nella sua forma attuale o in quella precedente, i quali rappresentano le comunità emarginate in patria e all'estero. Una delle dinamiche più significative dell'essere poveri, ovviamente, è il senso di impotenza che spesso accompagna la ristrettezza economica. Se è vero che non posso sostenere di aver provato questo tipo d'impotenza, ho avuto esperienze in qualche modo paragonabili a causa di varie afflizioni fisiche.
Proprio mentre ero impegnato nella ricerca per la stesura di questo libro, ho cominciato a soffrire della sindrome da tensione ripetuta,1 o più nello specifico, quella che i medici hanno definito la sindrome dello stretto toracico superiore, anche se nessuno lo ha mai diagnosticato definitivamente. Mentre ero alle prese con questa prefazione, ed ero quasi pronto per dare alle stampe il manoscritto definitivo del libro, sono stato sottoposto, per circa un anno e mezzo, a un regime di terapia riabilitativa, comprendente il nuoto, il sollevamento pesi e altri esercizi di stiramento muscolare; ora, per la prima volta, a un anno e mezzo dalla comparsa della RSI, posso scrivere al computer non più di sette o otto pagine consecutivamente, prima di dover fare una pausa. Per molti mesi, finanche lo scrivere una sola pagina mi causava un considerevole dolore. Questa inabilità ha reso l'ultimazione di questo libro molto più difficoltosa; tuttavia, grazie a un gruppo di amici e ai progressi della tecnologia, essa è diventata possibile. Inoltre, anche se la mia RSI sembra migliorare, il ginocchio destro sta diventando sempre più artritico perché, in seguito a un intervento chirurgico subito quando avevo diciannove anni per una ferita, non ha un'adeguata quantità di cartilagine. I medici dicono che, per il momento, sono troppo vecchio per un trapianto di cartilagine e troppo giovane per sostenere un intervento chirurgico di sostituzione del ginocchio, per cui devo contare su ulteriori esercizi fisici, su un sostegno per il ginocchio, su una terapia farmacologica e rinunciare a uno stile di vita sedentario. Penso che il senso d'impotenza spesso suscitato in me da entrambe queste lesioni, in realtà, assomigli a quello sperimentato da chi si trova in ristrettezze economiche.
Tuttavia, ritengo importante, fin dalle prime pagine di questo libro, ammettere francamente di non essere povero economicamente e mi rendo conto che ciò, in una certa misura, limita la mia capacità di comprensione del soggetto di questa opera. Sono molti quelli che meritano il mio sentito ringraziamento per avermi fornito il loro aiuto, nella realizzazione del presente lavoro. Prima di tutti, esso va alla signora Jeanette Freitag, che ha trascritto le bozze di questo libro con grande rapidità e precisione. Devo anche esprimere la mia gratitudine al signor Russ Bruxvoort, che ha letto e riassunto per me numerose opere, durante un trimestre, da lui dedicato volenterosamente ad assistermi. Poi, alle signore Esther Kissel e Karen Fisher, per il loro aiuto nel dattiloscrivere la bibliografia; alla professoressa Elodie Emig per aver controllato scrupolosamente le fonti citate e per aver garantito la loro accuratezza e, infine, al mio curatore, il dottor D. A. Carson del Trinity International University, e al dottor Mark Smith della IVP, nel Regno Unito. Avendo insegnato a due corsi facoltativi basati su questo materiale, sono inoltre riconoscente agli allievi di due classi, per aver esercitato la loro positiva influenza su di me a proposito di questo argomento, inclusa mia moglie, Fran. È doveroso, da parte mia, esprimere apprezzamento anche ai responsabili del Seminario di Denver, per aver permesso di ritirarmi presso i locali del collegio durante la primavera e l'estate del 1997, consentendomi di completare la ricerca per questo progetto, e alle biblioteche del Seminario e della Tyndale House di Cambridge, in Inghilterra, per il loro amichevole aiuto e l'efficienza mostrata in numerosi dettagli del progetto. Nella speranza di risparmiarmi involontarie scorrettezze nell' analisi del materiale veterotestamentario, i miei colleghi, il dottor Daniel R. Carroll e il dottor Richard Hess hanno letto e commentato in dettaglio alcuni capitoli che affrontano l'argomento del contributo delle Scritture ebraiche al tema dei beni materiali. Tutte le citazioni della Sacra Scrittura sono tratte dalla NIV (in italiano dalla Nuova Versione Riveduta). Le citazioni dagli apocrifi sono state tratte dall' edizione di Bruce M. Metzger degli Oxford Annotated Apocriphal (Revised Standard Version; New York: Oxford, 1977). Per il materiale pseudepigrafico, mi sono avvalso dell' edizione di J ames H. Charlesworth (Old Testament Pseudepigrapha, 2 volumi [Garden City: Doubleday, 1983-85]).
Per il materiale di Qumran, ho citato l'edizione di Fiorentino Garcia Martinez ([Leiden: Brill, 1994]). Per le altre fonti antiche greche e romane, ho citato le traduzioni dalla Loeb Classical Library. Per concludere, vorrei dedicare questo libro alla memoria di mio nonno materno, William Collitz (1900-1984). Da giovane, si trasferì dalla Germania agli Stati Uniti, dove trascorse anni e anni come droghiere a Muscatine, Iowa. Come tanti cristiani laboriosi della sua epoca, ma forse con maggior successo e costanza di molti, ha applicato parecchi dei principi biblici indicati in questo libro riguardo al risparmio e al saggio investimento, allo spendere poco per sé e al dare generosamente per gli altri. Visto che la generazione degli americani che hanno vissuto il periodo della Grande Depressione si va estinguendo, possano le loro vicende e l'eredità da loro lasciata spingere le generazioni più giovani a imitare il loro esempio nell'uso saggio e misericordioso dei beni materiali.
Marzo 1998
Craig L. Blomberg
NOTA
1.Nel testo inglese RSI, ossia repetitive strain injury. È una sindrome da sovraccarico lavorativo che affligge i muscoli, i tendini e i nervi dell braccia e della parte superiore della schiena; è nota anche come disturbo degli arti superiori da lavoro [N.d. T.].
INDICE
Abbreviazioni
Prefazione alla collana
Prefazione dell'autore
Considerazioni introduttive
Alcune statistiche a campione
La reazione cristiana
1. L'Antico Testamento e le ricchezze materiali: i libri storici
Dall'Eden al Sinai
Dal Sinai a Canaan: la legge di Mosè
Nella Terra Promessa: fasi alterne di ubbidienza e disubbidienza
Riassunto e conclusioni
2. La sapienza veterotestamentaria e la letteratura profetica
Poesia e letteratura sapienziale
I profeti
Sommario e conclusioni
Osservazioni conclusive su tutto l'Antico Testamento e sulle ricchezze materiali
3. Elementi aggiuntivi sul contesto storico: il periodo intertestamentario
Sviluppi socio-politici
La produzione letteraria giudaica
Ulteriori sviluppi ideologici precedenti all'epoca neotestamentaria
Informazioni tratte dai Vangeli riferentisi alla condizione socio-economica dei loro principali personaggi
Conclusioni
4. L'insegnamento di Gesù nei Vangeli sinottici
Le parabole di Gesù
Altri insegnamenti di Gesù
Conclusioni
5. Il cristianesimo primitivo
L'Epistola di Giacomo
Il libro degli Atti
6. La vita e gli insegnamenti di Paolo
Galati
1 e 2 Tessalonicesi
1 Corinzi
2 Corinzi
Romani
Le epistole della prigionia
Le epistole pastorali
Sommario e conclusioni
7. Il resto del Nuovo Testamento
Gli evangelisti sinottici
Il resto del Nuovo Testamento
Sommario e conclusioni
8. Sommario, conclusioni e applicazioni
Sommario
Considerazioni aggiuntive
Applicazioni
Bibliografia
Indice degli autori