QUANDO GLI UOMINI MORIVANO - La fine di una millenaria tragedia
Autore: | PIERANGELO CALVIRANI |
Formato: | 17 X 24 |
Pagine: | 392 |
Anno: | 2015 |
Editore: | AZZURRA7 EDITRICE |
L'Autore Pierangelo Calvirani Con questo libro Pierangelo Calvirani presenta la sua pentalogia a completamento delle quattro precedenti opere: (1) "Liberazione dalla casa di lunga durata - La fine della morte?", (2) "Alla scoperta del grande mistero - L'anticristico uomo dell'illegalità di 2 Tessalonicesi 2:3," (3) "Il meglio deve ancora venire - Il paradiso sulla Terra," (4) "La teoria dell'evoluzione - La soppravvivenza del migliore: C'è qualcosa di molto, molto meglio all'orizzonte!" ed ora (5) "Quando gli uomini morivano - La fine di una millenaria tragedia." |
QUANDO GLI UOMINI MORIVANO - Come stanno vivendo ora coloro che invece vivranno per miliardi di anni
Mentre la SCIENZA, per quanto si affanni,
non le sarà permesso di offrirla
Osservate questo video
L'AZZURRA7 EDITRICE prende lo spunto da quasta intervista e offre ai suoi lettori questa nuova e autorevole opera che spiega dove e a chi rivolgersi per ricevere, fra breve, con assoluta certezza l'immortalità sulla terra!
LA RICERCA INFRUTTUOSA DELLA SCIENZA
"Chi di voi può, essendo ansioso, aggiungere un cubito1
alla durata della sua vita?" dice Gesù Cristo!
Quanto sono vere queste parole!
Lo storico inglese Arnold Toynbee ha osservato: “Dal momento della nascita c’è la costante possibilità che un essere umano muoia in qualsiasi momento; e inevitabilmente questa possibilità diventerà un fatto compiuto”. Abbiamo un numero finito di giorni per vivere e sappiamo che prima o poi finiranno e sopraggiungerà la morte.
Se la religione tradizionale si è rassegnata all’idea della morte, la scienza no ed insegue l’utopia dell’immortalità. Ma è credibile oppure illusorio confidare nella scienza? Questo libro — Quando gli uomini morivano – La fine di una millenaria tragedia — sconfessa le fantasie fantascientifiche per rivolgere l’attenzione verso ciò che è invece assolutamente credibile e reale.
In esso l’autore mostra che tutti gli sforzi che la scienza sta compiendo sono futili e inutili, per il semplice fatto che la morte è stata impiantata nell'uomo a livello genetico proprio a causa del peccato geneticamente ereditato e nessuna scienza umana potrà mai e poi mai eliminarlo, ma soltanto Colui che ha progettato l’uomo per farlo vivere per sempre. Solo chi prende coscienza e assume responsabilità verso la super-intelligenza del divino Creatore può sperare di eliminare la sua morte!
L’alternativa non è l’immortalità offerta dalla scienza umana in una società in rovina e neppure l’immortalità nell’aldilà offerta dalla falsa religione, ma la morte eterna. Ognuno può scegliere tra la morte eterna o la vita eterna qui sulla Terra dove è nato con la prospettiva di poterci vivere eternamente.
1. Misura lineare che corrisponde all’incirca alla distanza fra il gomito e la punta del dito medio. (De 3:11) Sembra che gli israeliti usassero comunemente un cubito di circa 44,5 cm, e così viene calcolato in questa pubblicazione. L’iscrizione di Siloam, per esempio, indica che la galleria per l’acqua costruita dal re Ezechia era lunga 1.200 cubiti. Secondo le misurazioni attuali, questa galleria è lunga 533m. In base a questo calcolo un cubito corrisponderebbe a 44,4 cm. Inoltre numerosi edifici e recinti portati alla luce dagli scavi compiuti in Palestina possono essere misurati in multipli interi di quest’unità di misura, fornendo un’ulteriore ragione per calcolare il cubito a circa 44,5cm.
Invece da Ottobre 2015
QUESTA NUOVA e AUTOREVOLE OPERA
SPIEGA DOVE e a CHI RIVOLGERSI
PER RICEVERE, FRA BREVE,
CON ASSOLUTA CERTEZZA...
L’IMMORTALITÀ SULLA TERRA!
Formato 17 x 24 - pag. 392 - centinaia di immagini - €. 13,00
RETROCOPERTINA
Nella copertina si può notare lo scenario di un millenario dramma esistenziale, che vede l'uomo scendere e scomparire per sempre nel baratro della tomba. Su tale scenario si staglia il titolo del libro Quando gli uomini morivano - La fine di una millenaria tragedia. Sono millenni che l'uomo si interroga sul mistero della vita e su quello della morte. Ma la morte è un fatto meramente naturale che cancella per sempre l'essere vivente, oppure una porta d'accessso o stargate per l'aldilà, oppure una nuova occasione per il ciclo delle rinascite o che altro ancora? È stata trovata la risposta definitiva? Religioni e filosofie hanno tentato e presentato varie soluzioni. Di recente la scienza ha intrapreso un nuovo persorso che prevede lo studio e la cura della morte. Nel suo saggio sulla morte, il filosofo, politico e giurista inglese Francesco Bacone (Francis Bacon, 1561-1626) ha scritto: “Gli uomini temono la morte come i bambini temono il buio; e, come la naturale paura dei bambini aumenta con le favole, così pure quell'altra”.
Possiamo continuare a illuderci e a spaventarci con le “favole” o dovremmo cercare di conoscere i fatti? Poichè si attiene fedelmente alla realtà dei fatti, quest'opera permette al lettore di compiere un viaggio nel futuro, per centinaia, migliaia e centinaia di migliaia di anni, portandoci a conoscere quale sarà la condizione della vita sulla Terra. Questa analisi del futuro prossimo venturo ed anche più lontano è compiuta alla luce di un'antica previsione, che ha avuto nella comparsa di un personaggio che ha diviso la storia del mondo Gesù Cristo, orientandolo dalla morte eterna ad una speranza di vita eterna, il suo punto focale. La presenza storica di questo “Figlio d'uomo” (Gesu Cristo), tutt'altro che casuale, è la chiave di accesso per vivere sotto una nuova governance o governanza, i cui obiettivi saranno realizzati da una nuova classe dirigente. Tale nuova governance o nuovo modo di governo, nuova conduzione, gestione e direzione, garantirà le legittime aspirazioni della vita umana su questo pianeta. Tutto il resto è destinato a sparire.
C'è un fatto importante che il lettore dovrebbe riconoscere prima di leggere questo libro: la classe religiosa e politica che duemila anni fa ha udito il messaggio di Cristo non lo ha compreso. Ancora oggi la storia si ripete col risultato che religione e politica continuano a non capire la vera speranza cristiana. Semplicemente tale messaggio non è alla portata né dei capi religiosi né dei leaders politici. Il libro ne spiega le ragioni. Dopo averlo letto, il lettore potrà comprendere cos'è la millenaria tragedia che deve finire e come potrà finire. Con la lettura di quest'opera, la visione dell'oggi non sarà più la stessa, negativa, delusa, disperata, rabbiosa e senza speranza, ma sarà cambiata incredibilmente in meglio, in una visione ottimistica e realistica di ciò che sta per accadere tra breve, dello straordinario cambiamento in meglio che trasformerà la vita umana sulla Terra in una vita significativa.
Un'OPERA rivolta a tutti coloro che sono
"giustamente disposti per la vita eterna" sulla Terra!
INDICE
Quando gli uomini morivano — La fine di una millenaria tragedia
Indice dei capitoli
Presentazione del libro
Prefazione
L’angolo della riflessione prima di leggere il libro
Parte I - Oltre l’orgoglio e il pregiudizio
Parte II - Oltre il fenomeno dell’apateismo
INTRODUZIONE
Verso il futuro
Capitolo 1
Un dolce risveglio alla vita
Appendice al capitolo 1
Il significato della vita
Capitolo 2
Una tragedia si abbatte sull’umanità
Capitolo 3
Un mese dopo Har-Maghedon
Capitolo 4
Cento anni dopo Har-Maghedon
Capitolo 5
Seicento anni dopo Har-Maghedon
Capitolo 6
Mille anni dopo Har-Maghedon
Capitolo 7
Centomila anni dopo l’eliminazione del male
Capitolo 8
Un milione di anni dopo l’eliminazione del male e verso l’infinito
Capitolo 9
Capire l’eternità
Appendice al capitolo 9
Un uomo morente capisce il senso della vita
Indice analitico degli autori citati, delle opere e dei soggetti trattati
Indice delle illustrazioni e loro fonti
Non rimmarrai deluso!
La tua esistenza avrà finalmente significato