VITTIME DIMENTICATE - Lo sterminio dei disabili, dei rom, degli omossesuali e dei Testimoni di Geova
Autore: | GIORGIO GIANNINI |
Formato: | 15 X 21 |
Pagine: | 120 |
Anno: | 2012 |
Editore: | STAMPA ALTERNATIVA |
L'Autore Il Prof.Giorgio Giannini, docente nelle Scuole Superiori di Roma ed autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole.
VITTIME DIMENTICATE - Lo sterminio dei disabili, dei rom, degli omossesuali e dei Testimoni di Geova
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, docente nelle Scuole Superiori di Roma ed autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole.
RETROCOPERTINA
Sulle Casacche Portavano Triangoli Neri, Marrone, Rosa O Viola. Erano Gli Internati Nei Lager Nazisti Che Appartenevano A "Categorie" Troppo Spesso Dimenticate Nelle Commemorazioni Ufficiali Delle Vittime Di Quella Barbarie. Oltre Agli Ebrei, Infatti, Il Nazismo Tentò Di Sterminare I Disabili, Condannati Alla Sterilizzazione O Al Lager In Nome Dell'eugenetica; Gli Zingari, Considerati Un Pericolo Sociale E Poi Internati E Uccisi; Gli Omosessuali, Perseguitati, Castrati E Rinchiusi Nei Campi Di Concentramento; I Testimoni Di Geova, Eliminati Per Il Loro Rifiuto Del Servizio Militare E La Loro Opposizione Al Regime. In Questo Libro Viene Ricordata La Storia Delle Vittime "Dimenticate" Che Affrontarono Tremende Vicissitudini Nel Periodo Più Cupo Del Novecento. Perché La Loro Tragedia Sia Di Monito Per Il Futuro.
PREMESSA
Tutti conoscono la tragedia della Shoah, cioè lo sterminio di oltre sei milioni di ebrei da parte dei nazisti.
Molti ebrei morirono di malattie e di stenti nei ghetti, allestiti dopo l'occupazione della Polonia nelle principali città del Governatorato Generale - la Polonia occupata militarmente e non annessa al Terzo Reich - dove centinaia di migliaia di persone vivevano ammassate in condizioni estremamente precarie.
Altri furono assassinati dagli Einsatzgruppen (Squadre operative), create nell'estate 1941 durante la guerra contro l'Unione Sovietica e aggregate alle Armate tedesche. Gli Einsatzgruppen avevano il compito di eliminare, nei territori sovietici occupati, tutti gli indesiderabili dal punto di vista razziale e politico: funzionari comunisti, ebrei, Rom.
Molti ebrei, infine, furono uccisi nelle camere a gas dei campi di sterminio, allestiti nella primavera del 1942 dopo la decisione di avviare la "soluzione finale del problema ebraico".
I nazisti hanno trucidato milioni di altre persone - soprattutto prigionieri di guerra polacchi, slavi e russi - considerati "sotto uomini'; internati nei lager e utilizzati come manodopera a bassissimo costo nell'industria bellica. La maggior parte di questi "schiavi di Hitler" morirono perché sottoposti a un regime detentivo durissimo, in condizioni estremamente precarie e con un' alimentazione insufficiente: il cosiddetto "sterminio tramite il lavoro".
I nazisti, dunque, perseguitarono non solo gli ebrei, ma anche altre categorie di persone. In particolare, durante il periodo bellico hanno soppresso circa 500.000 Rom, considerati - oltre che ''pericolosi", perché "asociali" e con tendenze criminali - "ariani decaduti" e appartenenti a una "razza degenerata".
Ad Auschwitz e negli altri lager, i Rom avevano tatuata sul braccio la lettera "Z" (iniziale di Zigeuner, zingaro) e sull'abito civile - non avevano infatti la casacca da internato e vivevano con i familiari veniva cucito il triangolo marrone o quello nero dei criminali.
Subito dopo la presa del potere, i nazisti hanno discriminato e perseguitato gli omosessuali, perché, per le loro preferenze sessuali, erano dei "diversi". Migliaia di omosessuali, considerati "asociali". furono internati - insieme ai Rom, gli alcolisti e i senza fissa dimora nei campi di rieducazione, allestiti fin dalla primavera del 1933. L'omosessualità fu utilizzata anche come arma politica per l'eliminazione degli oppositori e dei dissidenti all'interno del regime e come pretesto per azioni repressive verso gruppi, come gli ebrei, da perseguitare.
Gli omosessuali internati nei lager portavano un triangolo rosa, con chiaro intento spregiativo, e svolgevano i lavori più ripugnanti, come lo svuotamento delle latrine; spesso erano vessati e anche stuprati dai compagni di baracca. Molti hanno subito atroci sofferenze in seguito alle cure mediche loro imposte per cercare di "guarirli".
Fin dall'inizio del loro regime, i nazisti hanno perseguitato anche i malati di mente, i malati incurabili e i disabili perché ritenuti "vite non degne di essere vissute". Secondo le teorie eugenetiche utilitaristiche, elaborate alla fine dell'Ottocento, questi esseri umani erano considerati elementi "improduttivi" per il Reich e costituivano solo un peso economico per la società. Per l'eliminazione dei disabili, fu avviato un programma di eutanasia, denominato Aktion T 4 (Operazione T4). Fu il primo programma di eliminazione collettiva nel quale venne sperimentata la ''gassazione'' - poi utilizzata su vasta scala nei campi di sterminio - per eliminare rapidamente migliaia di persone.
Anche i Testimoni di Geova furono perseguitati, fin dal 1933, dai nazisti. Internati nei lager perché considerati "oppositori" del regime, avevano messo in evidenza nelle loro riviste, pubblicate anche all'estero, lo spirito liberticida e guerrafondaio del nazismo. Su circa 20.000 fedeli, oltre 6.000 furono arrestati e almeno 2.000 internati nei lager, dove circa 650 morirono per le malattie e gli stenti. Altri 250 furono condannati a morte, per impiccagione o decapitazione, soprattutto per aver rifiutato di prestare il servizio militare durante la guerra. I nazisti li consideravano ''prigionieri volontari" perché, abiurando la loro fede religiosa, sarebbero stati liberati. Invece rimasero "saldi" di fronte alle brutalità del regime nazista. Nei lager, portavano sulla divisa da internato il triangolo viola.
I Rom, gli omosessuali, i disabili e i Testimoni di Geova furono perseguitati dai nazisti perché, per il loro modo di essere e di vivere, rappresentavano un ''pericolo'' per il Terzo Reich. Dovevano, quindi, essere "eliminati" dalla società, internati nei centri di rieducazione o nei lager, dove molti furono utilizzati come cavie per esperimenti pseudoscientifici, oppure dovevano essere sottoposti a sterilizzazione o soppressi fisicamente.
Lo scopo di questo libro è ricordare le "vittime dimenticate" della barbarie nazista, affinché la loro tragedia non si ripeta.
INDICE
Introduzione, Per non dimenticare 3
L'eliminazione dei disabili e dei malati incurabili 6
Il genocidio dei Rom 28
La persecuzione degli omosessuali 78
La repressione dei Testimoni di Geova 92
Bibliografia essenziale 117