MEDITARE - FA BENE ALLA SALUTE
Autore: | JAN GAWLER |
Formato: | 14 X 21,5 |
Pagine: | 250 |
Anno: | 2012 |
Editore: | ARMENIA |
L'Autore IAN GAWLER, uno dei maggiori esperti australiani di meditazione, è guarito dal cancro alle ossa a causa del quale gli vennero amputate le gambe nel 1975. Grazie al suo programma di self-help, ottenne una guarigione così inaspettata che fu registrata sul MedicaI Journal of Australia nel 1978. In seguito, nel 1983, Ian istituì la Gawler Foundation, associazione non profit per i malati di cancro. Ian è sposato con la dottoressa Ruth Gawler e vive a Yarra Junction. |
MEDITARE - FA BENE ALLA SALUTE
RETROCOPERTINA
Il termine «meditazione» deriva dal latino meditano, cioè «riflessione», e si riferisce alla pratica di concentrazione su uno o più oggetti, immagini, pensieri o talvolta alle tecniche per raggiungere il vuoto della mente, a scopo religioso, spirituale, filosofico o semplicemente per migliorare le proprie condizioni psicofisiche.
Lo scopo della meditazione in questo libro è di generare uno stato definibile come «pace mentale», ossia un benessere della mente e di riflesso spirituale. Questa nuova edizione di un classico senza età, oltre a illustrare gli innumerevoli benefici di tale pratica, ne insegna le tecniche più efficaci, allo scopo di guarire anche da specifiche patologie psichiche e fisiche.
INTRODUZIONE
Salve!
Aprendo questo libro vi state aggregando al numero già vasto e sempre crescente di persone interessate a imparare a meditare. Queste persone si sentono attratte dalla meditazione poiché sta diventando ovvio come chi medita regolarmente sembri avere qualcosa di «speciale» nella propria vita.
Spesso è difficile indicare con precisione che cosa sia quel qualcosa, ma secondo la mia esperienza chi medita regolarmente è caratterizzato da una maggiore efficienza in tutti gli aspetti della sua vita. Molti semplicemente godono di buona salute. Altri hanno superato gravi malattie. Il loro segreto, quel «qualcosa di speciale» della loro vita, è che queste persone conoscono i numerosi benefici apportati dalla pace dello spirito.
Chi medita è di solito semplicemente felice, per usare un termine fuori moda. E il suo sorriso proviene dal profondo del suo animo.
Essere felici significa essere in salute, per cui, se si vuole davvero essere in salute, è ora di imparare a meditare.
PERCHÉ INCOMINCIARE?
Forse lo stress vi ha sospinti sull'orlo del baratro e a voi sembra che un altro pianto di bambino, un'altra telefonata impegnativa, un'altra bolletta da pagare, un'altra giornata snervante vi faranno precipitare oltre l'orlo del baratro di un crollo fisico o mentale.
Forse, molto semplicemente, vi sembra che la vita abbia poco gusto. Vi domandate che scopo abbia, vi sembra che nella vostra vita manchi qualcosa, avete una vaga idea che vi sia qualcosa di più e bramate di averne esperienza.
Forse attualmente state lottando con una malattia e cercate qualcosa che vi sia di giovamento: creare un ambiente ideale, interiore ed esteriore, in cui i processi naturali di guarigione possano agire al meglio e compiere meraviglie.
Forse state cercando di fare amicizia con voi stessi, di sapere qualcosa di più di voi stessi: Chi sono io? Dove sto andando?
Forse state cercando di trovare un senso nella vostra vita, di provare pace interiore, benessere e vera salute, di realizzare pienamente le vostre potenzialità.
Per una qualsiasi di queste ragioni o per tutte insieme, se davvero volete svolgere un ruolo attivo riguardo alla vostra salute, è ora di prendersi una pausa e imparare a meditare.
Non sarà necessario mollare tutto o sottrarsi alle proprie responsabilità, né rinunciare alle cose che si apprezzano nella vita. Non sarà necessario bruciare incenso, rasarsi i capelli, nemmeno indossare un caffettano! Basta staccare un momento, rilassarsi fisicamente, rimanere quieti interiormente... e imparare a meditare.
CHE COS'È LA MEDITAZIONE?
Se già avete letto qualcosa o avete domandato a qualcuno, vi renderete conto che la meditazione riveste significati diversi per persone diverse. Allora che cos'è realmente la meditazione? È straordinario quanto alcune persone siano vaghe o evasive nel definirla. Questo quasi certamente è dovuto al fatto che il verbo meditare è molto simile per ampiezza di significato al verbo viaggiare. Se doveste fare un viaggio salendo su una montagna, per esempio, potreste scegliere di camminare, andare in bicicletta, prendere un treno o volare con un elicottero. Potreste scegliere vari punti di partenza e presumibilmente seguire vari percorsi che alla fine condurranno alla stessa cima.
La meditazione è un procedimento volto a condurre all'esperienza diretta di un livello più elevato di coscienza.
Così come si può viaggiare a piedi o in elicottero, si può meditare in modi diversi. Quando iniziate un viaggio, scegliete la modalità di spostamento a seconda della vostra natura e delle vostre esigenze. E così è per la meditazione.
Questo libro intende agire da guida turistica della meditazione: far notare i benefici della destinazione e le opzioni disponibili su come arrivarci. Dopo averlo letto, dovreste sentirvi sicuri e dotati della capacità di incominciare il viaggio.
QUALI SONO GLI SCOPI DELLA MEDITAZIONE?
Dopo avere domandato a molte persone quale sia la loro motivazione principale per imparare a meditare, è chiaro che l'attuale impennata di interesse è dovuta al fatto che la meditazione è considerata in grado di fornire una soluzione al problema di soddisfare tre grandi esigenze: gestione dello stress, capacità di affrontare le malattie e sviluppo personale e/o spirituale.
Tradizionalmente la meditazione era usata come strumento per lo sviluppo spirituale. Oggigiorno l'accento viene posto sulla sua capacità di promuovere la salute, poiché nella sua forma più semplice la meditazione è una tecnica ideale per gestire lo stress e inoltre favorisce il mantenimento, la riparazione e la guarigione dell'organismo.
Per ottenere un quadro completo del campo di applicazione della meditazione, trovo utile pensare che abbia tre percorsi principali, ciascuno dei quali possiede un proprio scopo primario e un proprio insieme di tecniche. Li esamineremo in dettaglio e poi voi sarete liberi di decidere quali di questi percorsi desideriate esplorare.
La meditazione può essere usata come percorso per la salute, per la conoscenza intuitiva e per la creatività.
MEDITAZIONE PER LA SALUTE
La teoria alla base della meditazione per la salute è piuttosto semplice.
1) L'organismo, nel suo stato naturale di equilibrio, possiede una potenzialità straordinaria e la capacità di mantenere e di riparare se stesso. Nelle condizioni naturali di salute, la chimica interna dell'organismo è in una situazione di equilibrio dinamico: gli ormoni, i componenti del sangue, il ritmo cardiaco, la pressione sanguigna, il tono muscolare eccetera sono tutti regolati in maniera ideale per mantenere la buona salute. Così, se ci tagliamo un dito, l'organismo è ben equipaggiato per guarirlo. Il processo di maggiore complessità orchestrato dall' organismo per risanare un osso fratturato non è nulla di meno di un miracolo. Analogamente, il fatto che l'organismo possa resistere a tante infezioni e preservarsi in tanti climi e condizioni differenti è davvero meraviglioso.
2) I meccanismi coinvolti in questo processo di autoregolazione e guarigione sono validamente definiti sistema immunitario. Finché la chimica dell'organismo si trova nel suo normale stato di equilibrio, il sistema immunitario preserva la buona salute.
3) Quando il sistema immunitario non funziona normalmente, non è in equilibrio, l'organismo non è in grado di preservarsi e di ripararsi. Perde la capacità di autoregolazione.
4) Lo stress è ben riconosciuto quale causa principale di sconvolgimento dell'equilibrio chimico naturale, interno, dell'organismo. Lo stress indebolisce il sistema immunitario e pertanto dischiude l'organismo alla malattia.
5) La meditazione per la salute mira a produrre un profondo stato di rilassamento, fisico e mentale. In questo stato rilassato, l'organismo, la cui chimica interna è stata squilibrata dallo stress, ha la possibilità di riacquisire tale equilibrio naturale.
6) La meditazione per la salute pertanto controbatte gli effetti dello stress. Allo stesso tempo crea uno stato interno ideale, un equilibrio ideale nella chimica dell'organismo, per cui il sistema immunitario può funzionare nel modo migliore.
7) Riepilogando, dunque, la meditazione per la salute produce le condizioni in cui la capacità naturale di guarigione dell'organismo può operare al meglio. La meditazione per la salute libera il nostro guaritore interiore in maniera armoniosa ed efficace.
Nella sua forma più semplice, la meditazione per la salute viene definita nel modo migliore dalla risposta di rilassamento. Questa tecnica è facile da apprendere e da praticare. È una forma di rilassamento profondo che apporta in maniera affidabile dei benefici fisici e psichici immediati.
La risposta di rilassamento è così importante che dedicheremo diversi capitoli a esporre le ragioni della sua efficacia e il modo per praticarla bene. Sostanzialmente però i suoi metodi non sono complicati e sono facili da applicare. L'accento viene posto sulla semplicità, sulla naturalezza e sulla grazia.
Dati i numerosi benefici, io considero la risposta di rilassamento un'abilità di base della vita, una cosa che tutti dovrebbero avere l'opportunità di imparare, praticare e sfruttare.
Nell'ambito della meditazione per la salute, la risposta di rilassamento può condurre a una più profonda tranquillità mentale che in effetti è uno stato alterato di coscienza, così come essere addormentati significa trovarsi in uno stato di coscienza diverso rispetto a quando si è normalmente svegli. Tale stato alterato è piuttosto uno stato mistico di coscienza. È più difficile da definire e da descrivere a qualcun altro. Tuttavia produce vantaggi tangibili in termini di ulteriori benefici per la salute, fisici, psichici e spirituali. Entrare in questo stato non è facile come la risposta di rilassamento, né praticarlo conduce a risultati analogamente prevedi bili. Però chi ne ha la motivazione, la pazienza e la costanza viene ben ricompensato, poiché compiere quel passo in più aggiunge un'ulteriore dimensione alla nostra salute e al nostro benessere.
MEDITAZIONE INTUITIVA
La meditazione analitica o intuitiva viene usata quale mezzo per scoprire ciò che è reale. Consente di conoscere se stessi e il mondo. Realmente, quali sono le vostre opinioni, i vostri atteggiamenti, le vostre convinzioni? Quali sono le risposte a interrogativi come: Chi sono io? Dove sto andando? Che senso ha la vita? Che cosa desiderio dalla vita? Che cosa voglio dare? Che cosa voglio fare?
Naturalmente questo tipo di analisi può essere svolto anche sul piano intellettivo, riflettendo semplicemente su tali questioni. Il beneficio supplementare dell'uso della meditazione intuitiva è semplicemente che può apportare intuizioni profonde. In tal modo si può produrre una lucidità eccezionale, una sensazione di certezza riguardo a «ciò che è» e a quale dovrebbe essere la propria futura direzione. Se siete interessati a questi benefici, tale pratica ripaga la fatica e l'impegno.
I metodi della meditazione intuitiva si basano su un procedimento in cinque fasi che invariabilmente incomincia con l'apprendere a concentrarsi in maniera selettiva, a essere in grado di fissare la consapevolezza su un oggetto particolare escludendo le distrazioni. Questa qualità di concentrazione selettiva è propriamente definita «attenzione», la capacità della mente di mantenere la concentrazione su ciò che sceglie senza dimenticarsene e senza vagare verso altri oggetti. È uno stato di vigilanza perspicace.
In questo stato di attenzione si possiede la qualità di osservatori estremamente vigili e imparziali, come chi stesse osservando e registrando il traffico che passa lungo l'autostrada. Essere consapevoli in dettaglio del fatto che, in effetti, quella è una Holden verde, quell'altra una Ford blu, una Kawasaki 750 ecc.: osservando sì, ma osservando in maniera imparziale, concentrandosi pienamente su ciò che vi è ma senza analizzare, commentare, dedurre o fantasticare. In questo stato non si dice: «Ehil Ecco una Ferrari rossa. Ragazzi, mi ci vedo proprio al volante, a sfrecciare in autostradal»: si dice invece: «Ecco una Ferrari rossa, poi una Holden blu» ecc., registrando semplicemente ciò che passa.
Il vantaggio di praticare questa attenzione è sostanzialmente duplice. In primo luogo, ci insegna la concentrazione selettiva. È un buon esercizio per lo sviluppo della mente. Questa capacità di concentrarsi in maniera selettiva è utile in tutte le forme di meditazione.
In secondo luogo, l'attenzione ci consente di essere maggiormente consapevoli di «ciò che è». Ci consente di praticare la liberazione dalle vecchie convinzioni, abitudini e fantasie e inoltre di percepire: di vedere ciò che realmente è.
Da osservatori imparziali possiamo allora affrontare ogni nuova situazione come ulteriore esperienza, liberi dai condizionamenti del passato. Possiamo agire in maniera appropriata al momento presente anziché reagire nello stesso vecchio modo abituale. L'attenzione ci insegna ad agire consciamente anziché reagire inconsciamente. Parleremo poi delle tecniche studiate specificamente per praticarla e svilupparla.
Questa particolare branca della meditazione, la meditazione intuitiva, è stata definita, a ragione, un'occasione per fare amicizia con se stessi. È un procedimento mentale attivo, non privo dei suoi alti e bassi. Ariche se è un percorso emozionante verso la scoperta personale e può condurre a stati di coscienza più elevati, praticarlo richiede uno sforzo intenso. I suoi benefici immediati per la salute fisica non giungono di solito in maniera altrettanto rapida o affidabile quanto quelli della meditazione per la salute.
MEDITAZIONE CREATIVA
La meditazione creativa offre l'occasione di usare consciamente il potere della mente.
Sappiamo per esempio quanto possa essere distruttiva l'usanza dell'osso puntato contro la vittima nella tradizione aborigena australiana. Sappiamo quanto possa essere costruttivo l'effetto placebo. Chiaramente, il contenuto dei nostri pensieri ha uno straordinario rapporto con l'esperienza a cui andiamo incontro.
Perciò la meditazione creativa offre un meccanismo per aiutarci a usare la nostra attività mentale, per conseguire attivamente e creativamente gli obiettivi da noi prescelti. Ha una potenzialità enorme e presenta numerose trappole di cui pure parleremo più in dettaglio.
I suoi metodi si basano sulla conoscenza di come funzioni la mente e di come possiamo farla funzionare consciamente. Questo è importante poiché molte delle nostre azioni nella vita sono in realtà reazioni. Noi reagiamo alle situazioni in maniera inconscia, con modalità fondate su vecchie abitudini. Spesso non siamo contenti di queste vecchie abitudini e cerchiamo un modo per modificarle, un modo per rispondere a situazioni nuove in modo diverso, in maniera nuova e più appropriata.
Inizialmente, compiere uno sforzo a questo scopo, per apportare cambiamenti alla nostra vita, comporta un senso di fatica, un desiderio di far avvenire le cose. Però, se praticato unitamente alla meditazione per la salute, più semplice e passiva dal punto di vista mentale, ben presto sviluppa una certa naturalezza e ci consente di sfruttare tutte le potenzialità della mente in maniera più ampia, creativa e utile.
PER RIEPILOGARE
Tornando all'analogia del viaggio sulla montagna, è come se vi fossero tre «tappe» o destinazioni principali nei pressi della cima della montagna, chiamate Salute, Conoscenza intuitiva e Creatività. Ciascuna «tappa» presenta vari percorsi per raggiungerla, e ciascun percorso offre un' esperienza diversa lungo la via. Possiamo rappresentare tutto questo con uno schema.
INDICE
Ringraziamenti
Introduzione
PRIMA PARTE - LA MENTE QUIETA
1. In principio
2. I principi della meditazione
3. Per incominciare
4. Meditazione per la salute - Meditazione integrale
5. Meditazione in azione
6. Come placare la mente inquieta
7. Meditazione intuitiva: che cos'è reale?
SECONDA PARTE - LA MENTE IN AZIONE
8. La mente in azione: come domare la tigre
9. Meditazione creativa: come usare il potere della mente
10. Come raggiungere gli obiettivi: suggerimenti pratici
Conclusione
Appendice I - Grafico con due termini di correlazione degli stati alterati di coscienza
Appendice II - Configurazioni dello specchio mentale