UN SONNO PERFETTO - I segreti per riposare, dormire, vivere meglio
Autore: | LUIGI FERINI STRAMBI - MANUELE MARIA CAMPANELLI |
Formato: | 13 X 20 |
Pagine: | 240 |
Anno: | 1992 |
Editore: | EDIZIONI MONDO LIBRI S.P.A |
L'Autore Luigi Ferini Strambi si occupa di Medicina del Sonno da oltre 25 anni. Laureato in Medicina e Chirurgia all'Università degli Studi di Milano, è specializzato in Neurologia. Nel 1983 ha lavorato presso lo Sleep Disorders Center del Baylor Collegeof Medicine di Houston. Al ritorno dagli Stati Uniti ha iniziato a svolgere la sua attività clinica e di ricerca presso l'Istituto Scientifico San Raffaele di Milano, dove tuttora lavora, continuando a collaborare con la Stanford University (USA), l'Université de Montréal (Canada) e il Max Planck Institute (Germania). È professore di Psicologia Generale all'Università Vita-Salute San Raffaele, dove tiene anche un corso di Psicobiologia del Sonno. Già presidente dell' Associazione Italiana di Medicina del Sonno, è responsabile europeo della World Association of Sleep Medicine e membro dell'American Academy of Sleep Medicine. Ha pubblicato più di 170 articoli in periodici internazionali e fa parte del board editoriale di diverse riviste scientifiche. Manuela Maria Campanelli si occupa di informazione medico-scientifica dal 1995. Laureata in Scienze Biologiche, ha frequentato il Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste. È giornalista professionista dal 2001. Ha vinto il Premio Voltolino per la divulgazione scientifica (1999) e il Premio Nazionale Federchimica per un Futuro Intelligente e Federchimica Giovani (1999). Scrive articoli di attualità scientifica per "Superquark", "Focus", "Oggi", "OK Salute", "Corriere della Sera", "Donna & Mamma", "lo e il mio bambino", "Corriere Medico" e "Doctor". |
UN SONNO PERFETTO - I segreti per riposare, dormire, vivere meglio
RETROCOPERTINA
PERCHÉ RIPOSARE NON DIVENTI UNA GRAN FATICA, IMPARATE A CONOSCERE I SEGRETI DEL BUON SONNO.
• Come dare regolarità alla nanna dei piccoli?
• Perché si sogna?
• Siete "gufi" o "allodole"?
• Come si fa a smeHere di russare?
• Il sonnellino pomeridiano fa bene?
• Come cambia il sonno in gravidanza?
• Quali cibi conciliano il buon riposo?
• Come funziona il nostro orologio biologico?
• Che cosa succede se non si chiude occhio per molte notti di fila?
• Come riconoscere i sintomi di un disturbo del sonno?
• I farmaci rappresentano sempre la miglior cura?
RISVOLTO COPERTINA
Tutti sappiamo come ci si sente dopo una bella dormita oppure, al contrario, dopo una notte passata a rigirarsi nel letto. Il buon riposo è un ingrediente essenziale della nostra qualità di vita e del nostro modo di essere: il sonno infatti non è semplicemente 1'esatto contrario della veglia, ma un momento irrinunciabile in cui il corpo e la mente si rigenerano per poter ripartire, l'indomani, con una marcia in più.
Gli autori di questo libro ne parlano in modo chiaro, autorevole ed esaustivo, illustrando i meccanismi che lo regolano e le funzioni, e passando in rassegna i principali disturbi a esso correlati. Dai più conosciuti - insonnia, russamento, sindrome da jetlag, narcolessia, sonnambulismo - a quelli meno noti e più difficili da diagnosticare, come la sindrome delle apnee notturne, quella "delle gambe senza riposo" o il disturbo comportamentale in fase REM.
Arricchito da numerose testimonianze di vita vissuta, da consigli pratici - rivolti al bebè come all' anziano - per dormire in maniera ideale, da test e questionari per valutare lo stato di salute del nostro sonno e individuare eventuali segnali d'allarme, uno strumento indispensabile per imparare a riposare bene. E stare meglio con noi stessi e con gli altri anche dopo essere usciti da sotto le coperte.
INTRODUZIONE
Non si può che considerare quale cosa eccellente sia il sonno
THOMAS DEKKER, The Guls Horne-Booke, 1609
Il sonno è un bisogno irrinunciabile. Primario, si dice in medicina. Merita attenzione e rispetto. Lo sapevano bene gli antichi!
I Greci lo avevano trasformato addirittura in un dio, Ipnos. Anche i Romani gli erano grati e riconoscenti. Lo indicavano con un nome diverso, Somnus, ma ugualmente lo ritenevano una divinità. Egizi ed Etruschi ne avevano una grande considerazione, come pure i Fenici, e per comodità lo avevano tramutato in un amuleto da tenere sempre in tasca, di fianco al letto o infilato in una collana affinché garantisse loro notti tranquille...
Tempi passati. Oggi il riposo notturno non riceve altrettante premure. E, quel che più dispiace, non è ritenuto, come dovrebbe, un ingrediente indispensabile per la propria qualità di vita.
Eppure il sonno è un'esigenza vitale. Come il cibo, né più, né meno.
Tuttavia la maggior parte di noi ci trova una differenza: parla molto di quel che mangia e molto poco di come dorme, forse perché il piacere di un buon piatto è immediato e quindi più stimolante, mentre quello di una bella dormita più indiretto e dunque scontato.
E pensare che un cattivo riposo causa le stesse conseguenze di una cattiva alimentazione, vale a dire sovrappeso, obesità, diabete e malattie metaboliche.
Ma i suoi risvolti negativi passano in sordina. In genere si è ben lontani dal pensare che un sonno disturbato possa dar luogo a complicazioni anche gravi per la propria salute: forse un po' di stanchezza, magari un po' di disagio, ma nulla più.
Questo libro vuole dunque restituire dignità al sonno, fargli riconquistare la considerazione che merita. Dimostrare come il riposo notturno non consista semplicemente nell'esatto contrario della veglia. O meglio, non sia solo una condizione in cui le principali funzioni del nostro organismo si prendono una sosta, il cervello sospende i pensieri, il cuore rallenta il battito, polmoni e bronchi diminuiscono la frequenza dei loro atti respiratori, il consumo di ossigeno si abbassa e il metabolismo corre a una velocità ridotta del lO per cento.
Il sonno è ben altro che quiete assoluta. È una fase silenziosa di laboriosa costruzione, in cui l'organismo sintetizza proteine e acidi nuc1eici, i mattoni del DNA. Rilascia ormoni, memorizza nuovi comportamenti appresi durante il giorno e fa preziose scorte d'energia. Uno spazio di tempo in cui il corpo e la mente gettano nuove basi per poi ripartire con una marcia in più.
Chi dorme male o non a sufficienza va incontro a numerosi inconvenienti. Ha un'aspettativa di vita inferiore a chi riposa bene. Si ammala di più. È maggiormente esposto a obesità e diabete. Corre un rischio triplo di incorrere in un infarto o in un ictus, e quadruplo di cadere in depressione. Non solo, è anche meno partecipe della vita famigliare, affettiva e lavorativa, con notevoli ripercussioni sulla qualità della propria esistenza.
Per questo è più che mai importante parlare del sonno poco ristoratore.
Con questo libro si è scelto di farl o illustrando diversi disturbi del sonno che, nonostante rientrino fra i più comuni, sfuggono spesso all'attenzione del medico di base, perché presentano sintomi non ben definiti. Spesso, infatti, chi ne soffre non riesce a inquadrarli con chiarezza, e facilmente finiscono per essere associati ad altre malattie.
Nella prima parte del volume il lettore troverà una trattazione approfondita dei meccanismi del sonno e delle sue funzioni. Verrà spiegato che cosa si intende per «sonno normale», e come cambia il modo di dormire dalla primissima infanzia alla maturità. In questi capitoli si scoprirà, tra le altre cose, la funzione dei sogni, l'importanza dei pisolini, come distinguere il disturbo passeggero dalla malattia, come il sonno muta durante la gravidanza e come propiziarlo nel
bebè e nei bambini.
Nella seconda parte del libro si avvicendano casi emblematici, storie ordinarie di uomini e donne perseguitati da notti insonni e frammentate, concluse da risvegli precoci o seguite da un'opprimente stanchezza. E attraverso la presa di coscienza dei problemi che insorgono quando il riposo notturno non è soddisfacente, la speranza è che quell'attenzione alla salute cui oggi ci sentiamo sempre più sollecitati non prescinda né trascuri il buon sonno, il quale realmente
ha tanta parte nel mantenerla e conservarla.
L'intento non è certo quello di infondere timore, promuovere un'eccessiva tendenza alla diagnosi o creare malati a tutti i costi. Piuttosto, è di stimolare la consapevolezza che i disturbi del sonno non sono affatto rari: se ne annoverano circa 200, colpiscono ben il 20 per cento degli italiani e sono oggetto di continue ricerche.
In tempi recenti, l'Associazione Americana dei Centri per lo Studio dei Disturbi del Sonno (ASDC) ha dato loro una nuova catalogazione, la Classificazione internazionale dei disturbi del sonno (l'International Classification of Sleep Disorders, ICSD). Sono tuttavia ancora poco riconosciuti e curati male. L'approccio terapeutico alle insonnie, per esempio, che costituiscono una parte importante sul piano epidemiologico dei disturbi del sonno, è a tutt'oggi molto limitato. Come dimostrano i risultati dell'ultimo Progetto Morfeo, solo il 16 per cento degli insonni segue una terapia prescritta dal proprio medico. Gli altri, e precisamente il 56 per cento, rifiuta qualsiasi trattamento, il 7,3 per cento ricorre al «fai da te» e il 20,7 per cento si cura per un altro disturbo perché ha ricevuto una diagnosi sbagliata.
Il nemico più insidioso è dunque, ancora una volta, la disinformazione, fattore che invece questo libro vuole scalzare. Le sue pagine si propongono infatti di far comprendere l'origine di determinati sintomi, di mostrare come riconoscerli e come riferirne con precisione al proprio medico per consentire una diagnosi meno approssimata e un più precoce ricorso alla terapia.
INDICE
Introduzione XI
Parte prima
Il sonno può variare ma restare sano
1. C'è sonno e sonno
Il sonno «normale»
Uno scomodo equivoco
L'età e il sesso contano
Il cerchio si chiude
2. La nanna dei piccoli
Quello strano modo di addormentarsi
Benedetta regolarità
Utili pisolini
Niente nanna senza la mamma
Passatempi tranquilli
Un piacevole rituale
Ci vuole metodo
3. Il sonno in gravidanza
Tutta colpa del «pancione»
Quella lieve insonnia
Un problema tira l'altro
Il minimo di sonno
Il decalogo del buon sonno
Parte seconda
Storie di vita sotto le coperte
4. Un sonno da ... togliere il respiro
Paolo e la scommessa
Come smascherare il disturbo?
Età e sovrappeso
Le apnee sono animali notturni
Non uno, ma più di dieci sintomi
L'imperdonabile inganno
Spezzare il circolo vizioso
L'alfabeto amico del sonno
L'errore più comune: conoscere poco se stessi
L'esame diagnostico che non sbaglia
Una domanda legittima
Interventi senza bisturi
5. Il cane che si morde la coda
Roberta e il gratta e vinci
La paura della paura di non dormire
L'alba del sonno
I danni dell'iperveglia
Magica melatonina
Poche domande centrano il problema
I farmaci «toccata e fuga»
Sostituire il software
Cambiare ragionando
Il buon sonno s'impara
L'unione fa la forza
Meno sonno più sonno
6. Un'incontenibile voglia di... ginnastica
Maria e i cubetti di ghiaccio
Una conquista in parte italiana
Un «pedigree» rivelatore
Giù la maschera
Una mano guantata
È lei o non è lei?
L'utile sotterfugio
L'arte da mettere da parte
7. Incontri di box ... tra le lenzuola
Bruno e il polpaccio da difendere dal cane
Sogni di carattere
Dove nascono i sogni
Anche gli animali sognano
I sogni possono cambiare nel tempo
Un mistero da risolvere
Una questione di naso
La pulce nell' orecchio
La prova della verità
8. Una sonnolenza poco gradita
Guido, l'uomo che non poteva ridere
Un mistero intrigante
Animali specchio
Il gene mancante
Da rifugio a prigione
La sonnolenza è un momento magico
Frammenti di vita
I sogni dei narcolettici
Vedere per credere
Non solo il sonno
1+1+1+1= 4
Tre test per il sospetto
Gli esami che la inchiodano
Libertà vigilata
E poi ci sono i farmaci
9. Gufi e allodole
Riccardo non è insonne, è un gufo!
Ci sono gufi e gufi
Questione di ritmo
Punti di vista
Dov'è l'errore?
Un orologio fatto di molecole
Geni segnatempo
Scopritelo da soli
Tiriamo le somme
Parola d'ordine: «resettare»
Comportatevi bene
Grazie, luce
Il diario
10. Quei misteriosi movimenti notturni
Guly, il sonnambulo che non camminava sui tetti
Il «fattaccio»
Un caso di sonnambulismo artificiale?
Mai svegliare un sonnambulo
La scomoda eredità
La goccia che fa traboccare il vaso
Come Sherlock Holmes
Sotto la lente d'ingrandimento
La miglior cura? Un sonno regolare
Cosa fare se vostro figlio è sonnambulo
Autotest sul sonnambulismo
11. Il buon sonno si vede dal mattino
Oddio non dormo! Eppure Marta dormiva
Una realtà distorta
Quando il carattere ci mette lo zampino
Fatevi un'idea del vostro sonno
Esiste pure il contrario: dormo eppure non dormo
Risolvete l'errore che sta in voi
12. Un'insidiosa presenza
Marina e la falsa voglia di lavorare
Potreste ... non avere l'età!
Il tramonto del sonno
Una questione di orologio
Dal sonno all'umore
Mano nella mano
Rinunciate ai sogni
I farmaci «taglia REM»
Conclusioni
Indice analitico