RETROCOPERTINA
LA POLITICA DEI PAPI NEL XX SECOLO TOMO I: DA LEONE XIII 1878 FINO A PIO XII 1939
Perché in Italia non possiamo NON ESSERE cattolici? Perché ce lo impediscono. Chi? I politici, cattolici e non. I primi per settarismo, i secondi per convenienza elettorale. E negano, anche ai non cattolici, dei diritti legittimi. Perché le coppie di fatto non sono riconosciute? Perché il testamento biologico è negato, l'eutanasia criminalizzata, l'omoses-sualità discriminata, la libera ricerca impedita? Perché così vuole il Vaticano, che si ritiene in diritto di imporre la sua morale a tutti. Benché essa dovrebbe valere solo per chi crede cattolicamente. E i nostri politici, gente onesta, proba e laica, lasciano fare. Essi dicono che si può essere laici, ma non si deve essere laicisti. C'è differenza? Per loro sì. E chi insegna agli italiani ad essere laici in modo sano? Ovvio, sottintendono, il papa. Se questo non è essere spudorati! Un intero paese, unico in Europa, costretto sotto il giogo papale, sempre più teocratico, reso una sorta di immenso oratorio a cielo aperto, dove giorno dopo giorno la libera coscienza di moltissimi suoi cittadini viene umiliata! Quando la gente comincerà a ribellarsi a questi imbelli servitori di una chiesa che sa solo essere arrogante?
INDICE
Indice del primo tomo Nota dell' editore Notizie sull'autore e sua Bibliografia Premessa Introduzione Dal povero figlio dell'uomo agli assassini e milionari La fine dello stato Pontificio sotto Pio IX Inizio del Kulturkampf
Leone XIII (1878-1903)
Ambizioni di potere mondiale Lotta contro l'Italia liberale Vana speranza nelle potenze centrali Collaborazione con la Francia Il più grande desiderio di Roma Leone XIII favorisce l'alleanza russo-francese L'«enciclica degli operai»
Pio X (1903-1914)
Conclave Ottimi rapporti con l'Austria-Ungheria L'avvicinamento alla Germania e la politica sociale del papa Toni più concilianti verso l'Italia Ostilità con la Francia Pio X e la Rivoluzione Russa del 1905 Il fallimento della «missione» in Russia sotto Pio X « ...il dito di Dio» indica all' Austria-Ungheria la via verso la Prima guerra mondiale La guerra - «una resa dei conti con lo scisma» San Pio e la sua «Cestapo curiale
Benedetto XV (1914-1922)
La posizione filotedesca della curia nei primi anni della guerra mondiale Centrata in guerra dell'Italia Vaticano e spionaggio: il prelato von Gerlach Con il mutare delle «sorti della guerra» anche il Vaticano passò allo schieramento dell'Intesa Per timore della Rivoluzione Russa, nel 1917, Benedetto XV interviene a favore delle potenze centrali Grida di pace, gesta da samaritani e assistenza spirituale ai militari Il clero cattolico nella Prima guerra mondiale Il Vaticano vinci tore della guerra La Russia e il Vaticano dopo la Rivoluzione
Pio XI (1922-1939)
La presa di potere di Mussolini e il Vaticano I Patti Lateranensi La nascita di Hitler e la Chiesa romana Papato e Unione Sovietica negli anni Venti Dalla «Rerum novarum» alla «Quadragesimo anno» La presa di potere di Hitler e il Vaticano La stipula del concordato del Reich «[...] nel giubileo della nostra redenzione» Ulteriore resistenza negli anni della salvezza Da Seipel a Seylì-Inquart L'aggressione clerofascista all' Abissinia, «una campagna di evangelizzazione» La guerra civile spagnola, «una santa crociata per la piena restaurazione dei diritti della Chiesa»
Note Massime e prefazione Introduzione Capitolo I: Leone XIII Capitolo II: Pio X Capitolo III: Benedetto XV Capitolo IV: Pio Xl Indice dei Nomi
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