Storiacriminale Vol. Ii 430

VOL. II - STORIA CRIMINALE DEL CRISTIANESIMO: Il Tardo Antico

21,00 €
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Prezzo di vendita20,53 €
Descrizione
 Autore:  KARLKEINZ DESCHNER
 Formato:  15 X 20
 Pagine:  400
 Anno:  2003
 Editore:  EDIZIONI ARIELE

 

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L'Autore  Karlheinz Deschner (Bamberga, 23 maggio 1924) è uno storico e scrittore tedesco. Si è distinto principalmente per le sue opere storiografiche di natura critica nei confronti della chiesa cattolica e del cristianesimo, in particolare la sua Storia criminale del cristianesimo, prevista in 10 tomi.

 


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RETROCOPERTINA

Mentre la Chiesa Cattolica celebra l’ingresso nel suo terzo millennio, una voce fuori dal coro ne ripercorre minuziosamente la storia, finalmente anche per il pubblico italiano, partendo da un punto di vista inedito e provocatorio.
   L’opera di Deschner, del quale questo è il secondo di dieci volumi, offre al lettore, credente e non credente, gli elementi per una conoscenza, lontano dall’agiografia più o meno esplicita e dal timor reverentialis che troppo spesso traspare in molti autori dell’evento culturale che maggiormente ha caratterizzato la storia dell’Occidente e poi del mondo: il Cristianesimo.
Comprenderlo profondamente per allontanarsene definitivamente o viverlo con una fede rinnovata?
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   "Tre cose desidero vedere innanzi alla mia morte, ma dubito, ancora che io vi­vessi molto, non ne vedere alcuna: uno vivere di republica bene ordinato nella città nostra, Italia liberata da tutti e' barbari e liberato el mondo dalla tirannide di questi scelerati preti."

Francesco Guicciardini, Ricordi, B 14, p. 190, Milano, 1984

   "...Pochi italiani conoscono quale centro di coordinamento e di guida delle for­ze più reazionarie è il Vaticano, e quale fattore di corruzione esso costituisce nella nostra vita pubblica, con la sua morale gesuitica, con la continua pratica del doppio gioco, con l'insegnamento della cieca obbedienza ai governanti, comunque delinquenti e in qualsiasi modo arrivati al potere, purché prestino l'ossequio dovuto al Santo Padre (p. 13).

   ...Invece, approfondendo l'argomento, oggi mi sono dovuto convincere che la soluzione di tutti i problemi - anche di quelli che riteniamo più spiccatamente economici e tecnici - della convivenza civile, è in funzione del modo in cui si riesce a risolvere il problema della libertà di coscienza, cioè del modo in cui vengono regolati i rapporti fra lo Stato e la Chiesa. Solo una netta separazione del potere civile dal potere ecclesiastico; solo il divieto rigoroso a tutti i preti di intervenire, come preti, nella vita politica; solo la riduzione della religione ad affare strettamente privato, può consentire alla democrazia di svilupparsi nel senso da noi desiderato (p. 14).

   ...La tragica esperienza che abbiamo vissuto sotto il regime, mille e mille volte benedetto dal papa, dai cardinali e dai vescovi, ci conferma che il Vaticano è ­e non può non essere - il naturale alleato di tutte le forze più reazionarie nel nostro paese e di tutti i regimi tirannici che comunque riescono ad affermarsi nel mondo, purché siano rispettosi delle cosiddette “libertà della Chiesa” (p. 15)."

Ernesto Rossi, Il manganello e l'aspersorio, Milano, 2000


INDICE

- Prefazione all'edizione italiana
- Bibliografia in lingua italiana
- Storia criminale del Cristianesimo - VOLUME II

CAPITOLO I - Gli imperatori-bambini cattolici,

- La divisione dell'impero. Nascita di due stati cattolici coercitivi,
- Arcadio, Rufino, Eutropio,
- La "calda estate" del 400. San Giovanni Crisostomo e il massacro dei Goti di Costantinopoli,
- I cacciatori di teste e la persecuzione di pagani ed "eretici",
- Onorio, Stilicone, Alarico e i primi saccheggi dei cristiani germanici,
- L'invasione di Radagaiso, l'assassinio di Stilicone e altre carneficine cattolico-romane,
- La caduta di Roma (410) e le giustificazioni di Agostino,­
- La battaglia di Onorio contro gli "eretici", i pagani e gli Ebrei,
- Teodosio II. Il realizzatore di tutti i precetti del Cristianesimo,
- Antisemitismo aggressivo nell'Oriente cristiano,
- Delitto su delitto nell'Occidente cattolico,

- Note,

CAPITOLO II - Il primato papale o la "petra scandali": il trionfo dell'inganno e della sete di potere,

- Gesù non ha istituito il papato né Pietro è mai stato vescovo di Roma,
- Il soggiorno e la morte di Pietro a Roma non sono dimostrabili,
- La favola del ritrovamento della tomba di Pietro,
- La nascita delle cariche ecclesiastiche, dei seggi dei metropoli ti, dei patriarchi e del papato,
- Il falso elenco dei vescovi di Roma, 46 - Nascono ambizioni al primato,
- L'intera chiesa antica non era a conoscenza di un primato del vescovo di Roma istituito da Gesù,
- Come i vescovi e i padri della chiesa, anche gli antichi concili non riconoscevano alcun primato a Roma,
- L'affare Apiario,
- Lo scontro sul primato papale è durato fino ali' età moderna,
- Note,

- CAPITOLO III - Prime rivalità e tumulti attorno all' episcopato di Roma,

- La lotta tra s. Ippolito e s. Callisto,
- Cornelio contro Novaziano,
- Il "maresciallo di Dio" e "patrono del bestiame cornuto",
- Ribellione, assassinio e complotto; i papi Marcellino, Marcello, Milziade, Silvestro e altri,
- Di ogni tipo di spargimento di sangue e di altri màrtiri. Lo scisma feliciano,
- Damaso, il papa assassino, combatte l'antipapa Ursino e altri demòni,