1 - RICOSTRUZIONE e RIPRISTINO dei regni del periodo neo-babilonese secondo le informazioni storiche della Bibbia
Nel periodo che va dal 670/669bc al 523/522bc furono fatte dai babilonesi molte osservazioni astronomiche, particolarmente riguardo alla luna e alle sue eclissi. Tali osservazioni furono registrate su tavolette (Lbat) e su tre importanti diari astronomici del periodo, alcuni dei quali furono probabilmente ricopiati nel periodo Seleucide e sono giunti a noi oggi, fornendo molte interessanti informazioni.
La casa EDITRICE AZZURRA7 è interessata a chiarire la motivazione di queste due date differenti e identificare la reale data storica del periodo. Perché? Perché un'importante personaggio, Gesù Cristo, parlando nell'anno 33 e.v. della II° distruzione di Gerusalemme (distruzione avvenuta nel 70 e.v.) fece questa sbalorditiva dichiarazione: "Poiché ci sarà grande necessità nel paese e ira su questo popolo, e cadranno sotto il taglio della spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; e Gerusalemme [cio che rappresentava] sarà calpestata dalle nazioni, finché i tempi fissati delle nazioni non siano compiuti." (Luca 21:23-24)
Si! quello che doveva succedere nel 70 e.v. era una continuazione di ciò che era iniziato molto tempo prima! Quindi sorge spontaneo chiedersi: Quando è iniziato questo "calpestamento" e quando finisce?
LA BIBBIA aveva ragione!
Storici e archeologi sono concordamente giunti alla conclusione che il 18° anno del re Nabucodonosor coincida con la data secolare del 587 a.e.v. Su questa conclusione è stata ricostruita tutta la storia del periodo neo-babilonese. Discordanze e incongruenze lasciano però notevoli lacune, in questo, che è il periodo storico antico e più documentato.
La Bibbia con le sue informazioni storiche, suggerisce una diversa sequenza di regni per quello stesso periodo.
La tabella che segue illustra la diversa successione di regni che realmente si susseguirono nel periodo neo-babilonese che va del 669 a.e.v. fino al 7° anno di Cambrise, re di Persia.
Rilevanti discordanze storiche, particolarmente riscontrate attraverso informazioni storiche della Bibbia e di Giuseppe Flavio, rendono però quello che sarebbe il periodo forse maggiormente documentato, pure il maggiormente soggetto a divergenti collocazioni di anno di regno dei periodi regnati dai re allora al potere. Queste divergenze si riassumono, o sono principalmente generate, da un periodo storico di venti anni di regno «nascosto, o fatto sparire» inerente alla reale durata di tempo allora regnato dal figlio di Nabucodonosor II, Evil-Merodac (Awel-Marduk).
Evidenze storiche (e soprattutto bibliche) portano a comprendere che il figlio di Nabucodonosor II, diversamente da quanto finora accreditato dal mondo scientifico storico e archeologico, abbia regnato ufficialmente (essendo riconosciuto tramite Akitu) per 20 (venti) anni, seppure le fonti archeologiche e storiche oggi repertate (Beroso, Tolomeo , Adda-guppi , lista di Uruk) registrino per tale re un regno di soli due anni di tempo. Queste divergenze sono il frutto di un’antica manipolazione delle informazioni storiche e astronomiche occultate (inerenti a quei regni assegnati, o a reperti e documentazioni allora distrutte o alterate ad arte) che furono operate dalla regina Adda-guppi, l’assira madre di Nabonedo.
Durante un fallito tentativo di prenderne il potere (giuridico o di vero e proprio golpe), per due anni, tale preminente donna, divenuta suocera di Nitocri figlia di Nabucodonosor, cercò d’impedire all’erede di Nabucodonosor di salire ufficialmente sul trono di Babilonia. Nella realtà secolare, Evil-Merodac (Awel-Marduk) nel 580/579bc fu comunque riconosciuto come re sui babilonesi per un periodo di venti anni, regnando su di loro fino alla sua morte occorsa certamente verso la fine dell’estate del 560bc.
Nel 556/555bc, dopo i circa tre o nove mesi del breve regno di Labashi, essendo allora Nabonedo coniugato con una delle figlie di Nabucodonosor (Nitocri), riuscì ad accedere per diritto dinastico al trono di Babilonia, pur essendo di origini Assire.
Adda-guppi, divenendo così la «regina-madre», esternò allora tutto il suo odio (avversione, antipatia) verso il figlio di Nabucodonosor II, Evil-Merodac, al punto di voler distruggere tutte le informazioni storiche inerenti i suoi venti anni di regno (ordinali, o dal 579bc al 560bc; pari a 19 anni solari interi) effettivamente regnati su Babilonia.
Adda-guppi lasciò registrati per tale re solo i due anni durante i quali essa stessa aveva cercato d’impedirne, durante la sua ascesa, la sua accessione. Quei soli due anni registrati le servirono anche per «documentare» o legalizzare la discendenza della linea dinastica, iniziata con il regno del Caldeo Nabopolassar su Babilonia; discendenza che dava anche diritto legale all’Assiro suo figlio Nabonedo, ora marito di Nitocri la figlia di Nabucodonosor II, di accedere al trono di Babilonia.
Nell'immagine riportata sopra sono ripristinate le originali linee storiche di quel tempo.
Linea dei re su Babilonia
700 / 669bc - 650bc.
In tarda primavera (Maggio) inizia il regno di Shamash, fratello di Assurbanipal, come re sulla Bassa Mesopotamia (Babilonia) e sui paesi del mare.
650-649bc / 647-646bc.
Dopo la morte di Shamash, sconfitto dal fratello Assurbanipal, il re d’Assiria pose come re su Babilonia suo figlio Aššur-Etillu-ili col titolo di «KANDALANU». Regnerà per circa tre anni, fino alla sua morte, occorsa forse in seguito alle rivolte sia Assire sia Babilonesi del 647/646bc.
647bc / 646bc.
Ci fu poi un anno senza un re ufficiale su Babilonia; è registrato nel BM 25127 al rigo 14, dopo la morte del (vero) «Kandalanu (Aššur-etillu-ili)».
A seguito di rivolte sia Assire sia Babilonesi, da circa Agosto 647bc a circa Agosto 646bc, su Babilonia non regnò ufficialmente nessun re. Nel frattempo, generali o correggenti Assiri, combattevano contro il sorgente e Caldeo Nabopolassar per il governo regale di Babilonia.
646 / 645bc.
Ascende al potere il Caldeo Nabopolassar il quale, facendosi amico Elam, si propone come re di origini non Assire su Babilonia e sulla Bassa Mesopotamia (i paesi del mare).
645 / 625bc.
Regna per 21 anni ordinali su Babilonia Nabopolassar. Assurbanipal, gli farà opposizione tentando di riprendersi militarmente il regno, mentre nel frattempo anche si autoproclama quale ereditario «re» col titolo di «*Kandalanu», su Babilonia(imponendo il dover riconoscere tale regnanza ai suoi sudditi Assiri); ovvero costringendoli a documentare ogni rapporto commerciale o amministrativo tenuto con i Babilonesi come essere occorso sotto il regno del «Kandalanu» e non sotto il regno di Nabopolassar, il vero re allora regnante militarmente su Babilonia.
632bc.
Ciassare I figlio di Fraorte, re dei Medi, dopo aver stipulato un patto d’alleanza con Nabopolassar, assieme, attaccano e conquistano Ninive. Ciassare I uccise allora il re «Sin-šar-iškun», che era un figlio di Assurbanipal e che evidentemente operava in quel tempo come correggente o co-regnante in Ninive, per conto del re Assiro allora ancora vivente (Assurbanipal).
632bc.
Assurbanipal, ancora «ufficialmente Re d'Assiria», per avere salva la vita dall’ira di Ciassare I che lo voleva morto per vendicare quella di suo padre Fraorte, si arrende facendosi supplice a Nabopolassar che lo esilia (o lo tiene prigioniero) fino alla sua morte probabilmente occorsa nel 628bc, o dopo i 42 anni di regno «ufficiale» poi registrato pure da Adda-guppi (670/669bc meno 42 anni = 628bc).
625bc.
Muore l’8 Abu Nabopolassar; Nabucodonosor, tornato in Babilonia dall’Egitto, ascende al potere come re su Babilonia il «primo giorno di Ulûlu II», avendo da poco sconfitto (e ucciso) Neco II a Carchemis.
Dalla registrazione che è nel reperto BM 21946 alle righe OBV. 6-7, si deve evincere che lo stesso faraone d’Egitto (Neco II) fosse stato ucciso in quella battaglia.
Al suo arrivo in Egitto, Nabucodonosor II concesse di regnare sul paese d’Egitto al figlio di Neco (II), Psammetico II, che regnò per breve tempo prima di Faraone Hofra (Apries o Apireo).
624bc / 582bc.
Regna per 43 anni su Babilonia Nabucodonosor II. Forse ormai malato, durante l’estate del 582bc prende la reggenza (non il potere regale) su Babilonia, suo figlio Evil-Merodac (Awel-Marduk).
582bc / 580bc.
L’accessione ereditaria al regno su Babilonia da parte di Evil-Merodac è giuridicamente impedita per 2 anni da Adda-guppi, che lo accusa di non essere idoneo a regnare sui babilonesi (era amico del Giudeo re Ioiachin).
In questi due anni, evidentemente scorsi come correggente, il trono di Evil-Merodac sarà preservato nel diritto regale di successione, dal fedele Nebuzaradan (il capo della guardia del corpo di Nabucodonosor II).
579bc /560bc.
Sostenuto dalla fedele guardia del corpo di Nabucodonosor II (il generale Nebuzaradan), Evil-Merodac «DIVENNE RE» ufficialmente su Babilonia nella primavera del 579bc regnando su di essa per 20 anni. Questi 19 anni solari interi, (o 20 anni ordinali), saranno quelli poi depennati e cancellati dalle registrazioni storiche di quel tempo da Adda-Guppi.
Il secolare 580/579bc, verso marzo/Aprile, o alla fine del XII mese babilonese (e giudaico), ben coincide con la fine del 37° anno di prigionia di Ioiachin, re dei Giudei (617bc o 8° di Nabucodonosor, in Marzo/Aprile) meno 37 anni = 580/579bc, ovvero: «quando divenne re» Evil-Merodac).
Questa particolare informazione storica della Bibbia, identifica i due anni «non regnati» di Evil-Merodac fra il 582bc e il 580bc, prima dei vent’anni poi effettivamente regnati.
560 / 556bc.
Morto (o uccidendo) Evil-Merodac, Neriglissar, (possibile generale divenuto cognato di Nabucodonosor II) con un colpo di stato, prende il potere in Babilonia per circa tre anni (documentati); regno che è poi continuato per 3 o 9 mesi da suo figlio Labashi. (Adda-guppi li dichiarerà accumunando i due re come «4 anni di Neriglissar»).
555 / 539bc.
Nabonedo, figlio dell’Assira Adda-guppi, accede per 17 anni al regno su Babilonia «per discendenza dinastica» avendo sposato Nitocri, una delle figlie di Nabucodonosor II.
559/558-539bc.
Raggiunta l’età matura di circa 25 anni per i persiani, Ciro II divenne ufficialmente anche «re dei Persiani».
Pochi anni prima, sconfiggendo il nonno materno e re dei Medi Astiage, era già stato riconosciuto come re sui Medi quando liberò i Persiani dal loro giogo.
Ciassare II o Dario, figlio e successore di Astiage e fratello di Mandane, madre di Ciro II, si fece alleato degli ormai predominanti Persiani. Con quest’alleanza, i Medi fecero pure fronte alle minacce che venivano in quel momento dai Lidi allora sotto la guida di Creso, sconfitto poi nel 554bc dai Persiani e dai Medi dopo 14 anni del suo regno sui Lidi; (Creso, secondo Erodoto, divenne poi un valido consigliere militare di Ciro II anche detto «il Grande»).
Linea dei re su «Assiria».
700/669bc - 628bc.
In primavera inizia il regno di Assurbanipal come successore di Esarhaddon, su Assiria. L’ascesa del re d'Assiria fu concomitante (ereditaria) con quella di suo fratello di Shamash-shuma-ukin, che regnò invece su Babilonia (ABC 1 righe 32-33).
Questo evento occorse verso la fine dell’anno 700bc, che era il dodicesimo del re Esarhaddon deceduto durante il ritorno dall’Egitto; Tolomeo assegnerà 13 anni di regno a tale re d’Assiria, mentre il reperto BM 25091 rigo 33 gliene assegna specificamente solo 12.
Dal 653 / 654bc
Assurbanipal, durante il 16esimo anno di regno per suo fratello come re su Babilonia, entra in guerra contro di lui sconfiggendolo definitivamente nel 650bc.
Durante tale secolare 650bc nasceva in Assiria (Harran) Adda-guppi: morirà poi in Babilonia all’età di circa 104 anni, durante il nono anno del regno di Nabonedo.
Come re d’Assiria e ora anche di Babilonia, Assurbanipal porrà a governare su Babilonia suo figlio, e nipote di Shamash, Aššur-etillu-ili facendolo regnare sui babilonesi con il soprannome o titolo regale di «Kandalanu»; regnerà dal 650/649bc fino quasi la primavera del 647bc.
669bc / 628bc.
Assurbanipal, fu prevalentemente dedito ad attività intellettuali (costituirà la Biblioteca di Ninive); farà spesso regnare su varie città Assire, per le questioni militari, diversi suoi figli come re correggenti.
Nel 632bc, quando Nabopolassar, alleatosi con i Medi sotto Ciassare I, figlio di Fraorte, attaccheranno Ninive, era regnate come viceré su Ninive il re Sin-šar-iškun, che sarà ucciso dallo stesso Ciassare I, il quale ardeva dal desiderio di vendicare la morte del padre Fraorte occorsa in un precedente attacco dei Medi contro Ninive, prima della discesa dei Cimmeri che spinsero i nomadi asiatici Sciti dal Nord contro la stessa Media che fu poi da loro soggiogata per circa 28 anni.
Assurbanipal, ebbe salva la vita dal desiderio di vendetta di Ciassare I, facendosi supplice e consegnandosi a Nabopolassar stesso che lo esiliò e lo rese prigioniero (una specie di «arresto domiciliare») fino alla sua morte probabilmente occorsa nel 628bc.
Assurbanipal, avendo regnato per 42 anni dal 669bc, dovrebbe morire nel 628/627bc.
Tolomeo però, nella sua lista, lo fa morire (come *Kandalanu) nel Gennaio 625bc (anno 122 di Nabonassar) facendone iniziare il suo regno (di Assurbanipal) nel 667bc (anno 81 di Nabonassar).
Conteggiando «anche» i tre anni da lui ignorati in merito ad Aššur-etillu-ili, dal 667bc meno 45 anni, Nabopolassar avrebbe dovuto regnare, secondo l’ordine imposto da Adda-guppi, nel 622bc (667 – 45 anni); 622bc, che è attualmente accreditato come 4° anno del regno di Nabopolassar.
Se ne evince che certamente la lista dei re, come documentata da Tolomeo sia ben «pasticciata» e poco attendibile.
632bc / 629/625bc.
Dopo la caduta di Ninive, prese il potere governativo su Assiria Aššûr-Uballit che pose la sua capitale governativa in Harran. Tentò inutilmente di riprendere il territorio conquistato da Nabopolassar, non riuscendovi neppure con l’appoggio dell’alleato Egiziano. Nel 629bc, fu duramente soffitto da Nabopolassar e da allora il dominio (ancora possibile) sull’Assira fu nelle mani dell’alleato Egiziano che sotto il Faraone Neco (II), figlio di Psammetico I, sperava ancora di poter dominare su tutta l’Assiria e su Babilonia.
625bc.
Nel 21° anno del regno di Nabopolassar, il principe erede, Nabucodonosor II, su ordine del padre, attacca gli Egiziani stanziati in Carchemis e li sconfigge.
Sembra che pure Faraone Neco (II) morisse in quella battaglia dalla quale non fu lasciato tornare in patria nessun combattente (BM 21946 Obverse 7). Giunto in Egitto, Nabucodonosor lasciò regnare sugli egiziani il figlio di Neco II, Psammetico II.
Mentre Nabucodonosor era in Egitto, ricevette la notizia della morte di Nabopolassar e partendo durante il mese «regolare» di Ulûlu, giunse, attraverso il deserto, a Babilonia durante il primo giorno del successivo mese «intercalato» Ulûlu II, ascendendo al trono di Babilonia (e di Assiria) in tale giorno (17 Settembre 625bc).
624bc / 582bc.
Con la babilonese festa dell’Akitu, inizia in primavera del 624bc il primo anno di accessione a un regno di 43 anni su Babilonia per Nabucodonosor II.
647bc / 625bc (riassunto)
Dopo la morte del figlio Aššur-etillu-ili, facilmente a seguito di rivolte di Babilonesi e di Assiri, stanchi delle continue lotte fratricide, nel 646bc in Babilonia verso la primavera, che segna l’inizio di un nuovo anno di regno per i babilonesi, sul paese dei Caldei non regnava nessun re accreditato (o riconosciuto) dai babilonesi e solo verso ottobre, approfittando della situazione, sorse o ascese per Babilonia il Caldeo Nabopolassar.
Assurbanipal, non accettò la perdita di Babilonia e della Bassa Mesopotamia e continuò a pretendersi legittimo re anche di Babilonia.
Essendo già sovrano su Assiria, Assurbanipal pretese allora di essere riconosciuto dai suoi sudditi come re anche su Babilonia ma col titolo di «*Kandalanu», anche se ormai a Babilonia era al potere Nabopolassar, verso il quale il re assiro guerreggiò militarmente per del tempo tentando inutilmente di riprendersi il trono militare anche di Babilonia.
I successivi storici, dopo che Adda-guppi lasciò registrati solo due anni per il regno di Evil-Merodac, furono quindi indotti ad attribuire lo storico-vuoto ventennale che si venne a creare (dal 580/579bc-560bc), per i tempi regnati su Babilonia ma che furono cancellati, attribuendoli «logicamente» appunto al «*Kandalanu (*l'asterisco di fronte al titolo Kandalanu, si riferisce alla persona fisica di Assurbanipal)».
Tolomeo, forse non essendo a conoscenza di un anno senza regno su Babilonia, lo include nella durata del regno preteso da Assurbanipal e attribuisce a tale fantomatico re, *Kandalanu, 22 anni del suo regno stimandoli precedenti a Nabopolassar (647bc-625bc secondo cronologia adesso accreditata).
La lista di Uruk, forse considerando il tempo di tale anno senza un re su Babilonia, registra invece per il *Kandalanu solo 21 anni di regno.
Di fatto, su Babilonia, dopo il 646bc, suo anno di ascesa, accedette come re nel 645bc il Caldeo Nabopolassar.
La «pretesa» di Assurbanipal di essere re anche su Babilonia col titolo di «*Kandalanu» ha indotto gli storici antichi e moderni a considerlo come come un vero periodo specifico di regno su Babilonia, proprio grazie alle falsificazioni documentali che la regina Adda-guppi operò quando suo figlio Nabonedo divenne re su Babilonia. Pertanto, una tale falsificazione occorse fra il 556/555bc e il 536/537bc, o fino all’anno della prigionia di Nabonedo in Carmania per opera di Ciro II.
L’unico Assiro e «vero» Kandalanu che regnò su Babilonia, per circa tre anni 650/649bc al 647/646bc, fu quindi Aššur-etillu-ili, figlio di Assurbanipal, fino all'anno della sua morte. Esso, il «vero» Kandalanu, regnò effettivamente per tre anni prima di Nabopolassar, e NON (come dichiara Adda) dopo la morte di Assurbanipal, ma succedendo a suo zio Shamash-shuma-ukin. (Questo antico inganno è stato smascherato grazie alle informazioni storiche dell'Bibbia)
Eventuali liste che fanno «sembrare» che regnassero su Assiria altri «re» fra circa il 626bc e il 608bc (ora accreditati), potrebbero solo ricondursi a dei «Viceré» che regnarono in vari tempi e parti d'Assiria, di fatto, nel periodo del falso *Kandalanu o fra circa il 646bc e il 628bc; governarono certamente per conto dello stesso Assurbanipal, il quale pare che preferisse poi dedicarsi ad altre attività, non belliche.
Devo far notare anche questo:
Nella «Cronaca di Nabonedo», alla voce: «sesto anno», è evidentemente inserita una registrazione storica (la sconfitta di Astiage da parte di Ciro II) che fu inserita in modo errato (spurio) da parte dello scriba che evidentemente vi ricopiò un evento storico occorso circa dieci anni prima (nel 560bc circa) e che quindi, di fatto, non occorse durante il sesto anno di Nabonedo.
Infatti, «Ciro II», Già era re dei Medi «e» dei Persiani sin dal 559/558bc, e «già» aveva sconfitto Astiage, suo nonno materno, molto prima del sesto anno di Nabonedo.
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