FILOSOFIA DELLA RELIGIONE

FILOSOFIA DELLA RELIGIONE

PRESENTAZIONE

Sono raccolti in questo volume alcuni saggi offerti al Prof. Albino Babolin in occasione del Suo settantesimo compleanno. Il titolo del volume, Filosofia della religione. Indagini storiche e riflessioni critiche, mette in evidenza quella che è stata forse la preoccupazione dominante del Prof. Babolin, in ambito scientifico e didattico: la rivendicazione della specificità, quanto al metodo e all'oggetto, della Filosofia della religione, nel quadro dell'evoluzione storica del pensiero filosofico moderno e contemporaneo. I riflessi di tale preoccupazione nell'attività scientifica e culturale del Prof. Babolin sono illustrati nel saggio bio-bibliografico di Fabio Rossi, pubblicato in appendice, nel quale si sottolinea il ruolo svolto dal Prof. Babolin nella promozione della Filosofia della religione in Italia e l'impulso da lui dato allo studio storico di tale disciplina specifica.

Hanno collaborato a questo volume alcuni studiosi che fanno parte del comitato scientifico del «Centro internazionale di Studi di Filosofia della religione», fondato e tuttora presieduto dal Prof. Babolin: Bernhard Casper, Universitat - Freiburg i. Br.; Alfonso L6pez Quintés, Universidad Complutense - Madrid; Mario Micheletti, Università - Siena; Terence Penelhum, University of Calgary; Josef Reiter, Universitat - Mainz a.R.; Armando Savignano, Università - Trieste; William R. Shea, McGill University - Montreal; Jean Sperna Weiland, Erasmus Universiteit - Rotterdam. Il volume comprende anche saggi di Paul Mendes-Flohr, della Hebrew University of Jerusalem, e di Itala Mancini, dell'Università di Urbino, il cui contributo agli studi di Filosofia della religione e allo sviluppo di tale disciplina in Italia è ben noto. Entrambi hanno partecipato, con importanti relazioni, a diverse edizioni dei convegni biennali di Filosofia della religione organizzati dal Prof. Babolin. Con il saggio di carattere bio-bibliografico, che abbiamo sopra menzionato, collabora al volume anche Fabio Rossi, dell'Università di Parma.

La divisione dei saggi in due parti (clndagini storiche» e «Riflessioni critiche») ha, naturalmente, un significato poco più che convenzionale, dal momento che un chiaro quadro teorico-critico è sotteso agli studi di prevalente impianto storiografico (si consideri, ad esempio, il saggio di J osef Reiter, in cui le riflessioni filosofiche personali sono esposte attraverso un confronto serrato con le idee di A.J. Heschel), e precisi riferimenti storici accompagnano e sostengono le indagini di carattere prevalentemente teoretico. Gli studi della prima parte riguardano ambiti tra i più frequentati dal Prof. Babolin: la Filosofia della religione in Inghilterra nei secoli XVII e XVIII (si vedano il saggio su Isaac Barrow e quello che verte sulle argomentazioni di Butler, Hume e Paley sui miracoli), il pensiero ebraico contemporaneo (argomento trattato dal Mendes-Flohr e dal Reiter, nei loro saggi rispettivamente su Rosenzweig e Heschel), la filosofia spagnola del Novecento (si veda il saggio su Unamuno, esaminato in rapporto a Sabatier), Fra alcuni degli argomenti trattati c'è un'evidente relazione.

Si consideri, in particolare, come il Mendes-Flohr metta l'accento proprio sulla risposta di Rosenzweig a quella critica «illuministica» del miracolo, che ha in Hume una delle sue classiche 'e più acute formulazioni (gli argomenti svolti da Hume riguardo al miracolo sono finemente esposti e valutati dal Penelhum, soprattutto in rapporto alla meno nota argomentazione apologetica di Joseph Butler). Tra Rosenzweig e Heschel, poi, si possono trovare, insieme, alcune analogie e significative divergenze. Un approfondimento, infine, di quella che paradossalmente Rosenzweig chiama «teologia ateistica» potrebbe forse portare a rinvenirne le premesse in quelle formulazioni di tipo etico-razionalistico, con cui la Filosofia della religione si presenta agli albori del pensiero moderno (se ne possono scorgere le tracce nella stessa teologia latitudinaria di cui si parla nel primo saggio, anche se in Barrow, come in altri pensa tori religiosi a lui vicini, a dire il vero, non mancano riferimenti a una religiosità severa e misteriosa, contrastanti con la linea di pensiero che porta al radicale deismo).

I saggi di carattere prevalentemente teoretico mettono in luce le diverse vie attraverso le quali la Filosofia della religione cerca oggi di pervenire a forme di pensiero, che consentano una più adeguata comprensione della specifica dimensione religiosa, nel confronto con 1'Altro. Ci si appella così a un tipo di pensiero che, in rapporto al classico problema della teodicea, giunga a recidere ogni legame col principio di causalità (Sperna Weiland), oppure si invita a esplorare sino in fondo l'«itinerario errneneutico», secondo un procedimento attraverso il quale si esplichi una duplice fedeltà, a «Dio» e alla «terra» (Mancini); in un'altra direzione, si verificano le possibilità offerte dall'«analogia storica», attraverso riferimenti significativi a Max Miiller e a Heidegger stesso (Casper), o infine si propone una nuova valutazione, in rapporto al tema del «silenzio di Dio», della «conoscenza per fede», in quanto implicante un ampliamento della gamma delle possibilità conoscitive umane (Lépez Quintas). Il saggio di William R. Shea si colloca in un ambito di interessi diverso, ma sempre di notevole rilievo, in rapporto alla problematica contemporanea. Shea esamina criticamente le accuse mosse alla fede cristiana di avere offerto un quadro concettuale atto a favorire l'insorgere della crisi ecologica. Nel corso di tale disamina, questioni di Filosofia della religione si intrecciano con problemi etici (come quello, oggi sempre più discusso, riguardante l'«equità intergenerazionale»), secondo un rapporto che contrassegna, del resto, gran parte del cammino storico della Filosofia della religione nel pensiero moderno e contemporaneo.

Mario Micheletti
Armando Savignano

INDICE

Prefazione

Parte prima
Indagini storiche

Mario Micheletti
La filosofia della religione di Isaac Barrow

Terence Penelhum
Le argomentazioni di Butler, Hume e Paley sui miracoli

Paul Mendes-Flohr
Il concetto di miracolo in Franz Rosenzweig

Armando Savignano
Unamuno e la nostalgia dell'eterno. Il dialogo con A. Sabatier

Josef Reiter
Il dovere dall'inclinazione, l'inclinazione dal dovere? Riflessioni filosofiche su Abraham Joshua Heschel e la sua concezione dell'uomo odierno

Parte seconda
Riflessioni critiche

Jan Spema
Weiland
Saggio sulla teodicea

Italo Mancini
Ermeneutica e religione

Bernhard Casper
L'analogia storica. Introduzione a un accesso alla realtà

Alfonso Lopez Quintàs
Il sentimento del silenzio di Dio

Willam R. Shea
L'ambiente della fede e la fede nell'ambiente

Appendice

Fabio Rossi
Biografia e ricerca

Indice dei nomi

Ultima modifica il: Mar 18, 2018
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