STORIA DEL NOME DI DIO - Un recente studio che fa luce sulla corretta pronuncia del Sacro Nome

STORIA DEL NOME DI DIO - Un recente studio che fa luce sulla corretta pronuncia del Sacro Nome

"Io sono JeHoWaH,
questo è il mio nome
"
[Is. 42:8]

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Per chi cerca o ha conosciuto JHWH
e la sua meravigliosa personalità: UN BALSAMO!


Mentre per i DEMISTIFICATORI e i CRITICI:
qui "sarà il pianto e lo stridore dei denti"
[Matt. 13:42] - Interlineare letterale Greco/Italiano di A. Vianello

RETROCOPERTINA LIBRO

Il primo regalo che avete ricevuto: il nome. L'ultimo ricordo che resterà a lungo dopo di noi inciso sulla pietra: il nome. Quindi il nome è veramente importante! Eppure molti lo negano proprio a Dio.
Ma Dio ha un nome, la Bibbia lo riporta oltre 7000 volte e tutte le religioni ne convengono; allora perché così poca gente lo conosce? Alcuni dicono che è troppo sacro perché si usi, altri che Dio vuole nasconderlo, oppure che la pronuncia e andata persa quindi non è importante.
Però, nella Bibbia, il solo personaggio religioso che rifiuta sistematicamente di usare il Nome, è Satana il Diavolo.
Quando Gesù discusse con Satana, la discussione è edificante, Gesù usò soltanto il Nome e Satana solo il titolo anonimo “Dio”. (Mt. 4:1-11)
Questo antagonismo non è una novità tra coloro che evitano il nome di Dio (Ger 23:27) e quelli che accettano di usarlo! (Ger. 10:25).
Questo studio a carattere storico e filologico ha lo scopo di aiutare tutti a capire che per 6000 anni questo nome è stato conosciuto e usato, ma, nel giro di pochi secoli sono sorte filosofie e interessi umani, che hanno cercato di oscurare questo grande nome, sopravvivendo fino ai nostri giorni.
Il dottor Gèrard Gertoux con questo suo studio oltre a ripercorre i sei millenni di storia del nome di Dio, dimostra la correttezza filologica della pronuncia che risulta leggendo i testi antichi “secondo le lettere”, ovvero Y.EH.OW.AH.
Inoltre come specialista del tetragramma, dimostra la superficialità e l’infondatezza di tutti gli argomenti di quei studiosi che, sviliscono pregiudizialmente e quindi rifiutano anche oggi, di pronunciare il Sacro Nome.
Scoprirete anche che usare e pronunciare il nome di Dio in questo momento storico, è indispensabile per la nostra salvezza fisica e spirituale , in base alle dichiarazioni di Dio contenute nella Bibbia. (Gl. 2: 32; Ro 10:13)

PREFAZIONE ALL'EDIZIONE ITALIANA

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Dopo la pubblicazione di
questo libro in francese, inglese danese e spagnolo, sono lieto di scrivere la prefazione anche per la versione italiana.

E’ con molto piacere che ringrazio tutta l’èquipe italiana, re­sponsabile della pubblicazione del mio libro. Ho particolarmente apprezzato l’accoglienza molto piacevole e la professionalità della professoressa Gabriella Gabrielli, la tra­duttrice, insieme alla dottoressa Maria Grazia Aragone. Ringrazio anche la professoressa Elena Necchi che ha effettuato un’accurata revisione linguistica, rendendo il più scorrevole possibile il testo per i lettori italiani; il Prof. Stefano Pizzorni per la revisione finale.
Vorrei infine ringraziare il dottor Steno Sari, che ha coordinato l’insieme dei lavori e l’editore, per aver deciso di pubblicare questo libro in lingua italiana.
Gérard Gertoux



RECENSIONI

Desidero innanzitutto ringraziare le persone qui sotto elencate per le preziose parole di incoraggiamento che mi hanno espresso. Ricordo con grande piacere le loro osservazioni, pre­cisando che esse non costituiscono in alcun modo una garanzia per quanto riguarda le conclusioni della mia ricerca, ma stanno comunque a indicare al lettore la serietà del mio lavoro.

André Chouraqui (Biblista e traduttore).Si è detto personal­mente compiaciuto per questo lavoro che ha giudicato molto serio su di un soggetto tanto importante. L’ha citato nel suo libro Mosè.

Henri Cazelles (Direttore del’Institut Catholique di Parigi): “La ringrazio vivamente di avermi inviato il suo “In Fame only?”,1 molto ricco di documentazione. Lo depositerò presso la Biblio­teca Biblica, dove i ricercatori potranno trarne gran profitto. Complimenti egrazie”.

Edward Lipinski (Professore alla Katholieke Universiteit Leuven): “Ci tengo a ringraziarla per questo invio e a congratularmi per il lavoro coscienzioso di cui questa ri­cerca è la prova. Non mancherò di farne uso ogni qualvolta ritornerò su questo tema”.

Shelomo Morag (Professore alla Hebrew University di Geru­salemme): “Lo studio è ricco di importanti testimonianze e costituisce una buona sintesi della ricerca”.

Daniel Faivre (Professore presso l’Université de Franche-Comté CRNS): “La mia prima impressione è molto positiva. Presuppone una ricerca di impressionante erudizione sul Te­tragramma, che supera ampiamente le analisi che io ho sviluppato nel mio ultimo lavoro…”

Mireille Hadas Lebel (Professoressa all’Università Parigi IV Sorbona): “Sono rimasta colpita dal fatto che il Tetragramma scritto in geroglifici si pronunci Yehua. Il suo studio è tanto denso e ricco che meriterebbe una rilettura immediata”.

Marguerite Harl (Professoressa all’Università di Parigi IV Sor­bona, traduttrice e curatrice della Bibbia di Alessandria): “L’invio [del suo libro] mi riempie di ammirazione. Ancora una volta, tutti i miei complimenti”.

Jacques Duquesne (Scrittore biblico): “Sulla pronuncia del Tetragramma, io non possiedo un’erudizione paragonabile alla sua. Ma le argomentazioni sostenute mi sembrano del tutto con­vincenti e sono felicissimo di averne avuto conoscenza”.

R. Josy Eisenberg (Scrittore e animatore della trasmis­sione “Sorgente di vita”): “Tengo a dirle che condivido pienamente le sue opinioni. Attualmente ci sono troppi equivoci a proposito del Tetragramma”.

E. J. Revell (Professore emerito all’Università di Toronto): “Ero molto interessato a leggere la copia del suo lavoro da Lei speditomi. Prima della lettura del suo studio non avevo una particolare opinione sulla pronuncia del nome di Dio. Come studente, negli anni ‘50, appresi che gli studiosi avevano de­terminato che Yahweh fosse la pronuncia antica. Non ritenni l’argomento ben fondato, ma questa opinione era considerata quasi come un articolo di fede dai miei insegnanti, e non avendo argomenti migliori ignorai il problema. Da allora ho pensato alla questione occasionalmente, ma le informazioni da me acquisite sono tutte riportate nel suo studio. Lei ha certa­mente raccolto più informazioni sull’argomento di ogni altro studioso che io conosca e mi congratulo con lei per aver pro­dotto questo prezioso lavoro. Molte grazie per avermelo spedito”.

D. C. Hopkins
(Curatore del Near Eastern Archaeology): “Gra­zie per avermi sottoposto il suo ricco e dettagliato studio. Il soggetto è affascinante”.

G. W. Buchanan (Curatore del Mellen Biblical Commentary): “Mi permetta di ringraziarla molto per avermi spedito la sua eccellente tesi. Confido che venga presto pubblicata”.

E. A. Livingstone (Dottore all’Università di Oxford): “Ho in­viato una copia della sua garbata lettera e della sua tesi a uno dei miei colleghi che mi ha dato un grande sostegno nella scelta del materiale sull’Antico Testamento nella terza edizione dell’Oxford Dictionary of the Christian Church (…); mi ha detto di aver trovato la sua tesi molto interessante; ha detto anche che la sua posizione è ragionevole e ben argomentata”.

D. N. Freedman (Curatore dell’Anchor Bible): “Sono stato lieto di avere Sue notizie e la Sua trattazione dettagliata di questo prezioso e interessante soggetto, su cui ho scritto di tanto in tanto. Non sono mai stato completamente soddisfatto della mia stessa analisi e interpretazione del nome divino nella Bibbia ebraica, né di quella di altri, incluso il mio stesso professore, W. F. Albright e il suo insegnante (da cui Albright derivò la sua posizione), Paul Haupt. Allo stesso tempo non ho visto nient’altro che mi persuadesse del valore superiore di un’altra interpretazione, ma sarò felice di imparare dal suo studio e forse di scoprire che lei ha finalmente risolto questo enigma di vecchia data”.


1 La prima versione di quest’opera s’intitolava In Fame Only? ed è disponibile per la consultazione come tesi di laurea presso l’Istitut Catholique di Parigi (T594GER) 21, rue d’Assas F-75270


INDICE

PRESENTAZIONE
PREMESSA
PREFAZIONE ALL'EDIZIONE ITALIANA
RECENSIONI
INTRODUZIONE

PARTE I - IL NOME

CAPITOLO 1

La potenza del nome
Il nome è più di un'etichetta

Il nome nella Bibbia
Un nome per esistere
Dare e ricevere un nome
Cambiare nome
Farsi un nome, avere una fama
Un nome preservato o cancellato?
Agire "in nome di"
Nomi di angeli

CAPITOLO2

Conoscere il Nome di Dio
Conoscere di nome
Invocare il Nome
Quando il Nome è posto "su" o "in"
Bestemmiare il Nome
Ricordarsi del Nome
Il nome di Dio nelle religioni

CAPITOLO 3

Gesù, Satana e la loro controversia sul Nome
L'identificazione di Gesù e di Satana
Qual è il significato del nome di Satana?
Qual è il loro attuale ruolo secondo le religioni?

CAPITOLO 4

Il Nome letto distintamente
La pronuncia del nome di Gesù

Metodi per restaurare una pronuncia
Metodo etimologico
Metodo delle fonti
Metodo di lettura delle lettere
Metodo dell'onomastica
Conclusioni sulla pronuncia del Nome

PARTE II - CRONISTORIA

CAPITOLO 5

Da Adamo a Mosè [4000-1500 a.e.v]
Concezione mistica dell'uso dei nomi
Tracce extrabibliche del nome divino
Problemi di trascrizione e di vocalizzazione

CAPITOLO 6

Da Mosè a Davide [1500-1000 a.e.v]
In che lingua parlava e scriveva Mosè?
Come comprendere Esodo 3:13,14
Etimologia religiosa ed etimologia tecnica
Una testimonianza egiziana
Nome Abbreviato e Grande Nome

CAPITOLO 7

Da Davide a Sedechia [1000-600 a.e.v]
Influenza dell'aramaico sull'ebraico
Testimonianze archeologiche

CAPITOLO 8

Da Sedechia a Simone il Giusto [600-300 a.e.v]
Il Nome smette di essere usato dai non-Giudei
Cambiamento di lingua e di scrittura
Giudea: un nome reso sacro
Qualche testimonianza del Nome vocalizzato

CAPITOLO 9

Da Simone il Giusto a Gesù [300-1 a.e.v]
Yahu: un sostituto del Nome verso il declino

Adonai contro Geova
Confusione tra Geova e Giove

CAPITOLO 10

Da Gesù a Giustino [1-150 e.v.]
L'uso del Nome nel Tempio
L'uso del Nome da parte dei primi cristiani
Invenzione di ‘nomi sacri' da parte dei primi cristiani
Filosofi e insegnanti religiosi si oppongono al Nome

CAPITOLO 11

Da Giustino a Gerolamo [150-400 e.v.]
Generalizzazione delle abbreviazioni
Il Tetragramma era pronunciato Yaho?

CAPITOLO 12

Da Gerolamo ai Masoreti [400-900 e.v.]
I Masoreti vocalizzano il Tetragramma
L'origine del divino Qere

CAPITOLO 13

Dai Masoreti a Maimonide [900-1200 e.v.]
Nel mondo Musulmano
Nel mondo Cristiano
Nel mondo Ebraico

CAPITOLO 14

Da Maimonide a Tyndale [1200-1500 e.v.]
La Cabala

L'Inquisizione
L'Umanesimo

CAPITOLO 15

Da Tyndale all'American Standard Version [1500-1900 e.v.]
Ritorno alla questione delle etimologie

La forma Jehovah (Geova)

CAPITOLO 16

Il nome di Gesù e il suo collegamento col Nome
Qual è il significato del nome di Gesù?

Qual è la storia del nome di Gesù?

PARTE III - EPILOGO

CAPITOLO 17

Conclusione della controversia
Il ruolo giocato dalla rinascita della lingua ebraica
Perché tante forme?
Primo dilemma: Iehoua o Ioua?
Il ruolo dei nomi teoforici nel dilemma
Secondo dilemma: Iehoua o Iahue ?
Ultimo dilemma: Iehoua o YHWH?

CAPITOLO 18

Conclusioni a proposito del Nome

CAPITOLO 19

Amore per la verità, il nome e l'incenso

PARTE IV - APPENDICI

APPENDICE A

GLOSSARIO, CRONOLOGIA

Lista abbreviazioni
Alfabeto
Lessico
Cronologia dei principali avvenimenti

APPENDICE B

Interpretazione dei nomi ebraici
Difficoltà grammaticali (es. Abdièl)

Soluzione di alcuni casi (es. Samuele)
Contrazione di alcune vocali (es. Gioele)
Confusione dovuta ad influenze straniere (es. Zorobabele)
Confusione dovuta all'etimologia (es. Babele)
Confusione dovuta all'etimologia (es. Yehowah)
Confusione dovuta ad insufficienza di dati (es. Euateose)
Confusione dovuta a variazioni di vocalizzazione (es. Jupiter, Giove)

APPENDICE C

Mancanza di nomina sacra nel più antico papiro cristiano

APPENDICE D

Pronuncia del nome y-h-w-h
Testimonianze copte e greche
Testimonianze accadiche
Onomastica della LXX
Confronto con un nome ben conosciuto

APPENDICE E

PRONUNCIA DEL NOME YHWH NELLA STELE DI MESA
L'ebraico della stele di Mesa è corretto?

Lettura naturale e sistema delle Matres Lectionis
L'alfabeto greco è derivato dalla lettura naturale


APPENDICE F

Yehowah derivò da una variazione?
Variazioni dimostrate

APPENDICE G

Processi religiosi del primo secolo
Tra gli Ebrei
Bestemmia
Il processo di Gesù
Il processo di Stefano
Il processo di Paolo
Il processo di Giacomo
Tra i Romani

APPENDICE H

CAMBIAMENTI DEL SISTEMA DI NUMERAZIONE
NOTE BIBLIOGRAFICHE
INDICE ANALITICO


Abbiamo inoltre raccolto in 2 DVD audio/video, oltre 1050 foto che mostrano
come veniva usato nei secoli passati
, il nome di JeHoWaH

RETROCOPERTINA dei 2 DVD

Guardando l’universo visibile, il salmista Davide fu spinto a scrivere :“I cieli dichiarano la gloria di Dio... Non ci sono detti, e non ci sono parole; non si ode voce da parte loro”. Eppure il loro “splendore”, la loro “potenza” e la loro “gloria” lasciano senza fiato le creature umane oneste intelletualmente
In modo simile, questi 2 DVD contengono oltre 1050 foto di manufatti sui quali è riportato il Nome di colui che ha fatto i cieli e la terra. Benchè “non si ode la voce da parte loro”, nei passati secoli, hanno reso testimonianza all'umanità che il nome del “solo vero Dio” era "YHWH" [Devoto-Oli:Geova].
Avrete modo di vedere come nei secoli passati, in 35 nazioni della terra, il nome del “solo vero Dio”, YHWH
, veniva usato estesamente in tutte le attività umane. OGGI invece, ci sono addirittura grandi istituzioni religiose che cercano in tutti i modi di nasconderlo o ignorarlo!


5 copie
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Ultima modifica il: Mar 07, 2018
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