New & Eventi - MEDICINA

Il cardiochirurgo Alessandro Frigiola è stato insignito a "Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana" dal presidente Mattarella - 13.11.2016

 

Alessandro Frigiola

 

San Donato Milanese (Milano), 13 novembre 2016 - Ha salvato la vita a 2.900 bambini in tutto il mondo, è stato nei Paesi più poveri per visitare i piccoli pazienti cardiopatici e ha formato un esercito di 300 medici stranieri per poter curare le malformazioni congenite al cuore direttamente sul posto. Un impegno forte e svolto con passione che ha convinto il Quirinale a conferire al cardiochirurgo Alessandro Frigiola, 74 anni, il prestigioso riconoscimento di «Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana». È il responsabile della Cooperazione Internazionale del Policlinico San Donato, co-direttore del reparto di Cardiochirurgia di San Donato e presidente dell’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo, fondata proprio da lui 25 anni fa.

Come ha saputo della decisione del Quirinale?

«È stata una telefonata improvvisa, non me lo aspettavo. Venerdì ero appena uscito dalla sala operatoria: erano le 20, avevo operato tutto il giorno ed ero stanco. Mi hanno chiamato dal centralino dell’ospedale, dicendomi che mi cercava il presidente della Repubblica. Quando mi hanno passato la telefonata, pensavo che il suo staff mi cercasse per un consulto, così ho chiesto: «Cosa posso fare per il presidente»? E una voce al telefono mi ha risposto: «È il presidente Mattarella che vuole fare qualcosa per lei». Mi hanno commosso».

È un bellissimo riconoscimento per il suo impegno a favore dei bambini: ha saputo chi ha segnalato il suo nome?

«Mi hanno spiegato che sono rimasti molto colpiti dall’attività dell’associazione, hanno letto sui giornali dei tantissimi bambini che abbiamo salvato. Il riconoscimento è stato assegnato per l’opera di soccorso medico-chirurgico e di formazione del personale che ho svolto in numerosi Paesi del mondo. Davvero un grande onore».

Come è nata l’Associazione?

«Nel 1992 sono andato in Vietnam con un collega francese e ho visto tanti bambini di otto o dieci anni arrivati al termine della vita per colpa di malformazioni che in Italia riusciamo a curare nel 99% dei casi. In quel momento che ho deciso di fondare l’associazione. I numeri sono importanti, l’opera svolta in questi 25 anni dimostra che quell’intuizione è stata preziosa. Da allora di strada ne abbiamo fatta tanta. Insieme ai colleghi dell’associazione, siamo riusciti a operare 2.900 bambini destinati a morire se fossero rimasti nei loro paesi di origine. Sono arrivati a San Donato e li abbiamo operati al cuore. Abbiamo raggiunto la quota di 300 missioni all’estero e siamo riusciti con orgoglio a portare il buon nome dell’Italia nel mondo formando i medici di 18 Paesi per metterli nelle condizioni di operare i bambini nei loro territori. In questi anni, il Policlinico di San Donato ha messo a disposizione 300 borse di studio e ora ci sono centinaia di medici in giro per il mondo cresciuti professionalmente a San Donati. Una cosa stupenda, ne vado molto fiero».


L'Editore, come spiega nel suo profilo in "Chi siamo", è grandemente riconoscente

verso il Prof. Frigiola, perchè nel 1993 ha operato suo figlio a cuore aperto senza
l'uso del sangue. Operazione effettuata con successo e ora, a distanza di oltre 22
anni, mio figlio è un giovane galiardo e responsabile di cui ne và fiero per l'impegno
è l'operatività che dedica alla sua Azienda!

Scandalo del SANGUE INFETTO: la Corte "EUROPEA PER I DIRITTI DELL'UOMO", condanna l'Italia a risarcire i danni (Anno 2016)

 

"Hanno lasciato la mia parola,
e che sapienza hanno?"

 Già 2000 ANNI fà, veniva ribadito ai veri cristiani di "astenersi dal sangue". [Atti 15:29] Oggi, dopo che i "figli di disubbidienza" hanno provato sulla propria "pelle", i risultati della mancata condiscenza a questo comando, finalmente alcuni hanno capito che è arrivato il tempo per scoprire nuove metodiche chirurgiche per curare i pazienti. Uno di questi è l'ospedale di ENGLEWOOD di New Jersey (USA), pionire a LIVELLO MODIALE in questa ricerca. I risultati ottenuti, lo stanno portando a essere un centro di insegnamento mondiale.

(VEDI IL VIDEO CHE ABBIAMO PREPARATO)

 

TGCOM24

Omosessualita17

Per la Corte europea dei diritti umani lo Stato deve pagare oltre 10 milioni di euro a 371 cittadini colpiti da vari virus dopo trasfusioni o interventi chirurgici

14 Gennaio 2016

La Corte europea dei diritti umani ha condannato lo Stato italiano a risarcire più di 350 cittadini infettati da vari virus (Aids , epatite B e C) attraverso trasfusioni di sangue effettuate durante cicli di cure o operazioni. Il totale dei risarcimenti supera i 10 milioni di euro.

A ricorrere alla Corte di Strasburgo tra il 2012 e il 2013 sono stati più di 800 cittadini italiani nati tra il 1921 e il 1993 che nel corso degli anni sono stati infettati in seguito a trasfusioni. E che, tra il 1999 e il 2008, avevano già presentato ricorso contro il ministero della Salute per ottenere il risarcimento per i danni subiti.


SANGUE INFETTO, la Ue condanna l'Italia

Video TGCOM24


Alla base della decisione di rivolgersi alla Corte di Strasburgo, la tesi secondo la quale lo Stato italiano avrebbe violato i loro diritti introducendo nel 2012 dei criteri che gli impediscono di essere risarciti. Inoltre, una parte dei ricorrenti sostiene che le procedure d'indennizzo sono durate troppo a lungo, in media oltre i sette anni (in due casi si è arrivati a superare addirittura i 14 anni). Altri ricorrenti hanno lamentano il fatto che non è stata data esecuzione a sentenze in loro favore.

La Corte di Strasburgo ha quindi accolto complessivamente 371 ricorsi. In sette casi i giudici hanno stabilito risarcimenti per danni materiali che variano tra i 73 mila e 350 mila euro avendo determinato che lo Stato italiano ha violato il loro diritto a un equo processo e al rispetto alla proprietà privata.

La Corte ha poi stabilito che per altri 364 casi lo Stato italiano ha violato il diritto alla vita dei ricorrenti a causa della durata dei procedimenti: per ciascuno di loro è stato quindi fissato un risarcimento per danni morali che varia tra i 20 e i 35 mila euro.



Per le persone che sono "perspicaci" e "accorte"

1) - Il sito per i danneggiati da sangue infetto

2) - 32700 pagine sul tema "sangue infetto"

 

OSPEDALE COREGGI ITALIA: Altro successo nella Chirurgia senza sangue

Ospedale Careggi 720


Trasmissione televisiva
della Rete locale 38 news


Video che illustra un'operazione di cardiochirurgia fatta a una donna di 51 anni senza uso di trasfusioni di sangue. Un altro successo della Chirurgia italiana

OSSERVA IL VIDEO


Ospedale Careggi 450

 

 

MEDICINA e CHIRURGIA SENZA SANGUE: La-nuova-frontiera-della-medicina-del-xxi-sec-per-la-cura-ottimale-del-paziente-OSSERVA IL VIDEO

 

GENN. 2015
MEDICINA e CHIRURGIA SENZA SANGUE

HOSPITAL AND MEDICAL CENTER di NEW YORK


PER VEDERE
IL VIDEO, VAI SULL'IMMAGINE

Tempo di visione: 30'

DVD Engl.sangue

 

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GENN. 2015 - MEDICINA e CHIRURGIA SENZA SANGUE

HOSPITAL AND MEDICAL CENTER di NEW YORK
Englewood 1 720
L'AZZURRA7 EDITRICE, con questo video
aiuta le persone che cercano cure di alta qualità, di conoscere
quale assistenza professionale avanzata esso offre

 

Per vedere il video,
vai sull'immagine

 LogoVidiVideo1 400

Questi due video sono rivolti a tutte quelle persone che considerano prezioso il dono della vita. Essi sono uno spaccato di informazioni che generalmente la persona media non conosce.

Quindi con queste informazioni, la persona e/o paziente, potrà divenire il “miglior avvocato di se stesso”, affinché la propria coscienza e i propri valori, non siano ignorati.

Per scaricare
il video,

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Scarica video

 

 Scopo del video

Nel secondo semestre del 2014, abbiamo tradotto e raggruppato, questi due significativi video.

Lo scopo è di portare alla vostra attenzione l'operato dell'Ospedale ENGLEWOOD di New York, pioniere nella medicina e chirurgia senza l’uso del sangue eterologo.

Il primo video, realizzato dall’Istituto di ENGLEWOOD, aiuta i pazienti che cercano delle cure di alta qualità, di conoscere quale assistenza professionale avanzata esso offre.

I risultati sono impressionanti: oltre 50.000 pazienti hanno beneficiato della Gestione del Sangue del Paziente.

Questo fatto non poteva passare inosservato al Congresso degli Stati Uniti. Infatti nel febbraio del 2010, STEVEN ROTHAMEN, a nome del Dipartimento della difesa, ha consegnato un assegno di 4,7 milioni di dollari all’Ospedale di ENGLEWOOD, affinché insegnasse ai dottori di medicina e chirurgia militare, che operano nei vari focolai di guerra, come curare i soldati feriti senza uso delle trasfusioni di sangue.

La seconda parte del video illustra questa cospicua donazione.

Quindi questi due video sono rivolti a tutte quelle persone che considerano prezioso il dono della vita. Essi sono uno spaccato di informazioni, che generalmente il paziente medio non conosce, ma che gli permetteranno, quando si dovrà confrontare con l’equipe medica che lo assisterà, di non subire passivamente i “valori” e i “pensieri” di chi effettuerà poi l’intervento.

Desideriamo che la persona sia realmente informata dei rischi/benefici derivanti dalla scelta di una determinata cura, e con queste informazioni, il paziente potrà divenire il “miglior avvocato di se stesso”, affinché la propria coscienza e i propri valori, non siano ignorati.

                                                                                                       L’Editore

 

 
TG1 del 08/10/2015

Duilio Poggiolini

Era chiamato il Re Mida della sanità. Duilio Poggiolini, direttore generale del ministero ai tempi di tangentopoli, era stato condannato per corruzione dopo aver accumulato miliardi. Ora viveva in una casa di cura abusiva alle porte di Roma, chiusa dalla Asl.

"Un uomo che ha ammazzato tante persone
con sacche di sangue infetto"

L’ultima notte della sua vita terrena, Gesù disse a proposito di Giuda Iscariota che lo stava per tradire: “Sarebbe stato meglio per quell’uomo se non fosse mai nato”. Più tardi lo chiamò “il figlio della distruzione”. — Mr 14:21; Gv 17:12; Eb 10:26-29. Chissà cosa ne pensa di lui oggi, il prossimo giustiziere di tutta l'umanità.

Centro Medico della Misericordia di Canton, Ohio - Art. 2

I Testimoni di Geova ottengono chirurgia senza sangue al Mercy Medical Center

Una donna australiana ha viaggiato più di 11.000 miglia sino a Canton per ottenere chirurgia salvavita quando gli è riapparso un raro tumore al cuore. Madalyn Lim, 26 anni, di Perth, in Australia, essendo una Testimone di Geova non accetta le trasfusioni perché crede alla richiesta della Bibbia di astenersi dal sangue. Quando i chirurghi in Australia determinato era impossibile ...

Ohio art. 2CANTON

Una donna australiana ha viaggiato più di 11.000 miglia sino a Canton per ottenere chirurgia salvavita quando gli è riapparso un raro tumore al cuore.

Madalyn Lim, 26 anni, di Perth, in Australia, essendo una Testimone di Geova non accetta le trasfusioni perché crede alla richiesta della Bibbia di astenersi dal sangue.

"Tuttavia, il mio rifiuto di trasfusioni di sangue non cambia il mio desiderio di vivere, quindi è stato di fondamentale importanza per me trovare il miglior chirurgo che ha rispettato le mie convinzioni, e che ha avuto la capacità e l'esperienza necessarie affinché io gli affidassi la mia vita", ha scritto in una e-mail.

Quando i chirurghi in Australia hanno determinato che era impossibile o troppo rischioso operare in queste condizioni, Lim si è rivolta al Dr. Giovanni Ciuffo al Mercy Medical Center.

Il Programma di lunga durata dell'ospedale di conservazione del sangue e l'arrivo quest'anno del cardiochirurgo di fama ha attirato pazienti da vicino e da lontano, tra cui un paziente 78enne con triplo bypass giunto da Akron, JoAnn Dove.

Dove era in ospedale la scorsa settimana con la figlia, che ha detto che altri membri delle famiglie di altri Testimoni di Geova sono venuti qui per le tecniche di risparmio del sangue dell'ospedale durante gli scorsi 10 anni.

Per questi pazienti, che rifiutano le trasfusioni di sangue, anche se la loro vita è in pericolo, la fiducia nella squadra chirurgica è essenziale. La figlia di Dove, Susan Greene, ha già ricevuto della chirurgia non cardiaca nell'ospedale e "sapeva subito" dove andare quando i medici di Akron non si sono sentiti a proprio agio nell'eseguire della chirurgia senza sangue su sua madre.

"Avevamo bisogno di un medico che non era solo pronto, ma confortevole e competente ed esperto nell'uso di tecniche di conservazione del sangue con questo tipo di intervento chirurgico", ha detto.

Di fama mondiale

Il dott. Ciuffo si è fatto una carriera di operatore su pazienti inoperabili.

"E' diventato una routine per me, perché nel corso degli anni, mi sono costruito una reputazione per la chirurgia complessa", ha detto.

Egli è venuto al Mercy Medical Center a gennaio e ha stabilito un programma di chirurgia cardiaca minimamente invasiva e senza perdita di sangue per completare il programma già preesistente di conservazione del sangue dell'ospedale.

Ciuffo in precedenza gestiva un programma simile all'Aultman Hospital, dove effettua ancora interventi chirurgici, e ha lavorato negli ospedali di New York City. Egli è ben noto per il suo lavoro con i Testimoni di Geova, e per l'esecuzione di circa 600 operazioni sui Testimoni di Geova nella sua carriera di 15 anni - un numero che pensa possa essere il più alto del paese.

"Quello che non è raro nel paese è il fatto che un Testimone di Geova abbia bisogno di un intervento", ha detto Ciuffo.

NON SOLO TESTIMONI DI GEOVA

Comitati intermediari spesso assistono i Testimoni di Geova che hanno bisogno di cure mediche e speso li indirizzano a chirurghi come il dott. Ciuffo. Fu uno di tali Comitati che avvicinò nel 1990 il Mercy Medical Center per chiedergli di attuare un programma di trattamento senza l'uso del sangue.

La foto: Il Dr. Giovanni Ciuffo, MD, chirurgo toracico e cardiaco, esegue una sostituzione della valvola aortica con sistema mini-invasivo al Medical Center Mercy Cardiovascular Surgery.

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