LO SPIRITO DELL'ANTICRISTO - Pagina 1

LO SPIRITO DELL'ANTICRISTO - Pagina 1


LO SPIRITO DELL'ANTICRISTO

(Pagina 1)

(Ci è stato concesso il privilegio di pubblicare questo opuscolo di 20 pagine. Un ulteriore ausilio didattico per tutte quelle persone oneste intellettualmente e che possiedono intelligenza morale, che permetterà loro di non cadere VITTIME della classe religiosa dell'Anticristo, che con la sua propaganda, ripete le "espressioni ispirate da demoni" che cercano di annullare il ruolo di Gesù Cristo che il "solo vero Dio" JHWH, ha pensato per lui.)


Lo spirito anticristo Lo spirito dell'anticristo
UN UOVO MARCIO?


Per il desiderio di promuovere la verità riguardo il Vangelo mi sono trovato a perdere vari amici; ho ricevuto qualche lettera che mi ha severamente rimproverato per il mio punto di vista. Un fratello, infatti, mi ha scritto per dire che, non avendomi sentito per un po' di tempo, aveva pensato che mi stessi prendendo un periodo di pausa per cercare di ingoiare e far funzionare questo "uovo marcio", secondo la sua definizione. Tutto ciò mi spinse a pregare molto.

Sin dall'inizio ho capito che ogni volta che si prende posizione per qualche verità in cui si crede, se è davvero una verità, allora ci saranno alcuni che saranno di sostegno ed alcuni che si opporranno. D'altra parte è proprio così che deve essere, ed io non me ne sorpresi. Come esseri umani non possiamo fare a meno di sentirci in qualche modo delusi quando qualcuno che ci è stato amico ci volta le spalle e prende posizione contro di noi, come questo fratello in Australia che mi era stato amico per un bel po' di anni e che, poi, mi scrisse paragonando la dottrina ad un uovo marcio. Potevo sentire la differenza nella lettera che mi scrisse; potevo sentire la barriera che si era innalzata fra noi, e queste cose ci toccano sempre a livello personale anche se nella nostra mente siamo ancora convinti che la direzione che prendiamo è giusta.

E come facciamo a sapere che questa direzione è veritiera? Perché noi e Dio sappiamo cosa accade fra noi in quei momenti di calma comunione quando non c'è alcun altro intorno. Sappiamo che si tratta di verità grazie alla comunione con Dio ed anche grazie al fatto che è sulla base dei fatti studiati nella Sua Parola.

Nondimeno, ancora una volta voglio tornare sul soggetto e non voglio che pensiate si tratti di un semplice desiderio di insistere e presentare una mia idea, un mio punto di vista, o di creare delle controversie. È solo che ciò che è stato l'oggetto dei miei pensieri nelle mie ricerche e preghiere non può essere tenuto nascosto. Come ha detto Paolo: "Guai a me se nan predico il Vangelo".

DEFINIZIONI

All'inizio vi sono alcuni fatti che vorrei chiarissimo in modo da poter procedere col piede giusto. Decidiamo a proposito di determinate definizioni sin dall'inizio.

La prima cosa che vorrei chiarire insieme è la questione: Chi è l'anticristo delle Scritture? Della profezia? Possiamo identificarlo con un nome?

Si, possiamo farlo. L'anticristo è il Papa, o il Papato, che è la dinastia dei Papi. Possiamo tutti essere d'accordo su questo fatto. L'anticristo della profezia biblica - 2 Tessalonicesi 2, Apocalisse 13 e Daniele 7 - è il Papato.

Una cosa interessante circa questo anticristo è che la Bibbia dice che questo anticristo si manifesterà nel tempio di Dio, ed anche se è stato spesso suggerito che questo tempio di Dio si riferisce alla Cattedrale di S. Pietro nel Vaticano, coloro che studiano la Bibbia realizzano che S. Pietro non è il tempio di Dio quanto, piuttosto, si tratta di un tempio pagano, e il tempio di Dio si riferisce, invece, alla Chiesa Cristiana (vedere Efesini 2:19-22).

All'interno delle delimitazioni della Chiesa Cristiana sarebbe sorta un'istituzione, o una dinastia, che avrebbe portato il nome "cristiana" ma che si sarebbe opposta agli stessi principi fondamentali del Cristianesimo. Adesso che abbiamo indicato la base, facciamo un passo in avanti.

Prendiamo in esame il capitolo 2 di 1 Giovanni e leggiamo i versetti 18 e 19:

"Fanciulli, è l'ultima ora. E, come avete udito, l'anticristo deve venire, e fin da ora sono sorti molti anticristi; da questo conosciamo che è l'ultima ora.

Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri perché, se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è accaduto perché fosse palesato che non tutti sono dei nostri".

Vi sono 2 considerazioni che vorrei fare sulla base di questi 2 versetti. Prima, possiamo vedere chiaramente che si trattava di un insegnamento ben compreso; era una profezia capita bene ai giorni degli apostoli, che sarebbe venuto qualcuno definito come anticristo, ma in questo contesto viene detto che "già" degli anticristi erano sorti ed erano in mezzo a loro. Giovanni stava parlando dell'anticristo finale e definitivo? No, ma voleva dire che vi era già qualcuno che aveva lo stesso spirito d'insegnamento dell'anticristo finale e che si stavano manifestando in mezzo ai Cristiani, separandosi da loro. Quando dice: "Sono usciti di mezzo a noi", credo che non stia indicando necessariamente un'uscita fisica e letterale fuori dalle mura di qualche congregazione ed una separazione dalla comunione, ma che piuttosto il movimento si stava allontanando dagli insegnamenti della verità. Magari le persone in questione potevano anche essere sedute in mezzo a loro nell'adorazione, proprio lì, ma stavano abbracciando altre dottrine; così dice: "sono usciti di mezzo a noi", volendo dire che la loro mente stava slittando o era slittata via dalla verità, stavano abbracciando degli insegnamenti satanici. Dice: "Sono sorti molti anticristi", persone con lo spirito ed i principi di quell'anticristo finale della profezia.

Così il secondo punto è che vi sono alcuni insegnamenti che sono caratteristici dell'anticristo, insegnamenti che sono i segni identificativi principali dell'anticristo, e coloro che abbracciano questi insegnamenti e principi possono essere considerati come anticristi.

GLI INSEGNAMENTI DELL' ANTICRISTO

Quali sono questi insegnamenti, questi principi dell'anticristo? Vi sono 3 posti nella Bibbia dove vengono menzionati specificamente questi insegnamenti. Esaminiamo i seguenti versetti che ci indicano 3 insegnamenti specifici di questo anticristo. Continuando nello stesso capitolo, 1 Giovanni 2, versetti 22-23:

"Chi è il mendace, se non colui che nega che Gesù è il Cristo? Costui è l'anticristo, che nega il Padre e il Figlio. Chiunque nega il Figlio, non ha neanche il Padre; chi riconosce il Figlio, ha anche il Padre".

Ancora una volta, vedo 2 punti in questi 2 versetti che vorrei mettere in evidenza. Primo, Giovanni dice che la prima cosa a proposito dell'anticristo è che nega che Gesù è il Cristo. Secondariamente, dice che l'anticristo nega il Padre e il Figlio. "Chiunque nega il Figlio, non ha neanche il Padre".

Cosa voleva dire quando disse che l'anticristo nega il Figlio? Disse: "L'anticristo negherà il Figlio". Come si fa a negare il Figlio? Come può una persona negare il Figlio di Dio? Si può fare soltanto rifiutando che Egli g il Figlio di Dio. Giovanni dice: "allo stesso modo, si nega anche il Padre", perché si nega che Egli è il Padre di Gesù. Adesso vogliamo solo brevemente dare uno sguardo al capitolo 4 e versetto 15, per assicurarci che non stiamo facendo una cattiva interpretazione.

"Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio" (1 Giovanni 4:15).

Così il versetto 15 in realtà spiega quello letto prima, dove dice che l'anticristo avrebbe negato il Figlio: "Chi confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui, e lui in Dio". Chiaramente vi sono 2 cose che caratterizzerebbero l'insegnamento dell'anticristo. Prima, l'insegnamento dell'anticristo nega che Gesù è il Cristo, e secondo, che Gesù è il Figlio di Dio. Affermerebbe che Gesù non è il Figlio di Dio.

Ora, c'è anche un terzo insegnamento a proposito dell'anticristo. Diamo uno sguardo a 1 Giovanni 4:1-3. Esso dice:

"Carissimi, non credete ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio, perché molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo".

Giovanni dice: "non credete ad ognuno che pronuncia il nome di Cristo, non credete a tutti quelli che dicono di essere dei Cristiani, o che pretendono di essere dei riformatori. C'è una regola tramite la quale si può sapere quali sono i veri seguaci di Dio e quali i seguaci di Satana. Egli dice che c'è una regola che si può seguire. Non dice: "Perché rispettano i comandamenti"; non dice: "a causa del posto in cui adorano". Consideriamo la semplice regola che offre tramite la quale possiamo identificare lo spirito della verità in opposizione dello spirito dell'anticristo:

"Da questo potete conoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio. E ogni spirito che non riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, non è da Dio; e questo è lo spirito dell'Anticristo che, come avete udito, deve venire; e ora è già nel mondo".

Adesso, ricordiamo, abbiamo detto proprio all'inizio che il grande anticristo della profezia è il Papato. Siamo tutti d'accordo su questo. Ecco 3 segni che la Bibbia ci indica come segni dell'anticristo e, secondo la nostra interpretazione della profezia, sono questi i segni che dobbiamo ricercare nel Papato.

  Punto Uno: Negazione che Gesù è il Cristo, o l'Unto Speciale di Dio.
  Punto Due: Negazione che Gesù è il Figlio di Dio.
  Punto Tre: Negazione che Gesù Cristo è effettivamente venuto in carne.

Dobbiamo esaminare questi 3 insegnamenti e vedere in che modo distruggono i fondamenti stessi del Cristianesimo.

Negazione Uno

Esaminiamo prima il punto numero 1: perché è così importante? Perché il fatto che Gesù è il Cristo, l'Unto di Dio, così importante? È perché Gesù Cristo è colui che rappresenta il Padre più pienamente di qualsiasi altro essere in qualsiasi parte dell'universo. Se vogliamo sapere com'è il Padre, dove possiamo guardare? Possiamo guardare a Gesù, guardiamo al Cristo di Dio. Eppure questo può essere una benedizione per noi soltanto se crediamo davvero che Gesù è la completa rivelazione fatta da Dio di Sé Stesso.

I Musulmani dicono che Cristo era un grande profeta; come lo fu Abraamo; come lo fu Giacobbe, ma dicono che il profeta definitivo e maggiore fu Maometto. Negano che Gesù era l'Unto di Dio, ed a causa di questo fatto, quando parliamo dell'amore che Gesù ha predicato e dei principi del perdono mostrati nella Sua vita, questi hanno poco significato per loro, perché Maometto ha, invece, predicato la violenza ed ha indetto guerra contro i suoi nemici. I Musulmani pensano che Maometto è una rivelazione più alta di Dio, più di quanto lo è Gesù, quindi la benedizione derivante dall'ammirare Cristo non è aperta dinanzi a loro. Questo insegnamento che Gesù non è il Cristo colpisce proprio alle fondamenta la fede cristiana. Se qualcuno va in giro dicendo che Gesù non era l'Unto di Dio, in effetti attacca il Cristianesimo alla base, e cerca di distruggere il potere della vita e degli insegnamenti di Cristo volti ad aiutare le persone. Possiamo vedere, dunque, perché è così di vitale importanza comprendere questa verità che Gesù è il Cristo di Dio e come mai Giovanni ha detto che lo spirito dell'anticristo si sarebbe opposto a questa verità.

Negazione Due

Esaminiamo l'insegnamento numero 2: la verità che Gesù è il Figlio di Dio. Qual è la maggiore rivelazione in proposito che può giungere a qualunque Cristiano ed anzi a qualunque persona sulla terra e nel mondo intero? Qual è la cosa più grande che abbiamo bisogno di comprendere a proposito di Dio? Non è forse il Suo amore? Il Suo amore che ha trovato la sua espressione più grande nell'effusione di Sé Stesso per il beneficio degli uomini peccatori?

Non c'è cosa più stupenda nell'universo intero. Non c'è argomento più importante per una persona da comprendere che l'amore di Dio. Poniamoci una domanda: Dove vediamo la rivelazione più grande dell'amore di Dio? Come facciamo a discernere questo amore? Leggiamo ciò che dicono le Scritture:

"In questo si è manifestato l'amore di Dio verso di noi, che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, affinché noi vivessimo per mezzo di lui. In questo è l'amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che lui ha amato noi e ha mandato il suo Figlio per essere l'espiazione per i nostri peccati" (1 Giovanni 4:9,10).

Non è forse abbastanza chiaro? Dice: "Ecco come si è manifestato, come si è rivelato, come si è fatto conoscere l'amore di Dio. Si può conoscere l'amore di Dio dal fatto che Egli ha mandato il Suo Figlio unigenito nel mondo". Se diciamo, comunque, che Gesù non è l'unigenito Figlio di Dio, questo cambia il significato di questo testo? Cambia la dimostrazione dell'amore di Dio? Immaginiamo che Dio avesse sacrificato un amico o chiunque altro Gesù possa essere stato. Se non fosse stato l'unigenito Figlio di Dio, cambierebbe la forza del messaggio? Il versetto dice: "Questo è il modo in cui si è manifestato l'amore di Dio; nel dono che Egli ha dato; nel valore di questo dono.

Se qualcuno si sposa ed io gli faccio un dono di cinquecento Euro, mentre qualcun altro gli regala una vacanza di due settimane da qualche parte, i doni sono uguali? Voglio dire, l'estensione e l'entità della considerazione di qualcuno verso un altro possono essere determinati dalla grandezza ed entità del sacrificio che è disposto a fare per il benessere dell'altro. Non è forse così? L'amore di Dio può essere misurato dal tipo di dono che Egli ha fatto. La Bibbia dice: "In questo si è manifestato l'amore di Dio verso di noi, che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo".

E ci sono alcune persone che dicono: "Gesù non era veramente il Figlio di Dio". Che fanno?!!! Distruggono il fondamento stesso della fede cristiana; stanno rendendo impossibile agli occhi della gente apprezzare l'amore di Dio; distruggono, attaccano il Cristianesimo alle sue radici, e Giovanni dice: "questo è lo spirito dell' anticristo".

Negazione Tre

Adesso consideriamo il punto numero 3. L'anticristo dice che Gesù Cristo non è venuto in carne. Riflettiamo un attimo su questo punto. Giovanni afferma che c'erano persone che stavano dicendo che Gesù non era venuto in carne; cosa stavano insinuando nel dire questa cosa? Cosa intendevano? Allora in che forma era venuto? Che tipo di essere era? Essi stavano insegnando che era un essere soprannaturale, non era un uomo normale con le limitazioni di un normale essere umano, ma che era, piuttosto, un essere soprannaturale che non poteva essere tentato come noi, che non poteva morire come noi, che era un essere al di fuori del reame dell'esperienza umana. Non era venuto "in carne".

LA DOTTRINA-CHIAVE Del CATTOLICESIMO ROMANO

Riuscite a vedere come mai stiamo esaminando questi versetti oggi? C'è un insegnamento, che è la dottrina fondamentale del Cattolicesimo Romano, che incorpora tutte e tre queste pericolose eresie. Siamo tutti a conoscenza di questo insegnamento, ma vogliamo rileggerlo. Molte volte quando si difende il Sabato si prendono gli scritti della Chiesa Cattolica Romana e si legge dove la Chiesa Cattolica afferma: "Abbiamo cambiato il Sabato", e ne fanno un soggetto importante nonché di vanto. Vogliamo leggere da questi scritti della Chiesa Cattolica nell'esaminare questo soggetto. Nel libro "Cattolicesimo" leggiamo la seguente affermazione:

A meno che (le persone) non si attengano a questa Fede completa e incontaminata, senza dubitare, periranno per l'eternità. E la fede Cattolica è' questa: adoriamo un Dio in Trinità.

Adesso l'istituzione Cattolico-Romana è l'organizzazione che abbraccia l'intero sistema dell'anticristo, e nel Cattolicesimo ci si aspetterebbe di trovare l'essenza dello spirito dell'anticristo. Che cosa afferma la Chiesa Cattolica Romana come fondamento della sua fede; come base fondamentale su cui le sue dottrine sono stabilite? La Chiesa Cattolica dice: "La fede cattolica è questa: adoriamo un Dio in Trinità".

Nel libriccino "Handbook For Today's Catholtc" ("Manuale per il Cattolico di oggi"), a pagina 16, troviamo queste parole:

Il mistero della trinità è la dottrina centrale della fede cattolica. Su di esso si basano tutti gli altri insegnamenti della Chiesa.

Sono parole importantissime direttamente dagli scritti della Chiesa Cattolica Romana.

LA DOTTRINA DELLA TRINITA' NEGA TRE VERITA' A PROPOSITO DI CRISTO

La dottrina della trinità nega queste tre verità essenziali a proposito di Gesù Cristo, dimostrando in tal modo che essa è la rappresentazione della dottrina dell'anticristo?

Sapete quali sono i due grandi movimenti nel mondo in questi ultimi giorni che Satana userà nel tentativo di distruggere il popolo di Dio? Possiamo identificarli per nome? Si. Sono il Cristianesimo apostata e il Neo-Paganesimo, in altro modo identificato come Spiritualismo Moderno nella forma del Movimento della Nuova Era (New Age). Queste sono le due grandi forze che il diavolo userà per operare contro Dio e la Sua verità in questi ultimi giorni.

È interessante che, coloro che sanno qualcosa del Movimento della Nuova Era capiscono che esso nega che Gesù è il Cristo e che quelli che appartengono a questo movimento stanno cercando un messia che doveva già venire nell'anno 2000. Anni fa, quando studiavo all'università, uno dei tutori era un apostolo di questo messia della Nuova Era. Trascorreva molto tempo a cercare di convincere le persone che un salvatore sarebbe venuto sulla terra nell'anno 1999, chiamato Sananda, che avrebbe guidato il mondo ad un periodo di mille anni di luce e pace. Sarebbe stato il prossimo Cristo.

La maggior parte delle persone del movimento della Nuova Era e delle religioni orientali credono in un riciclaggio delle epoche, in una ripetizione illimitata dei cicli della vita per l'eternità, e credono che Gesù era solo uno dei tanti messi a a comparire sulla scena di tanto in tanto. Credono che l'auto-rivelazione di Dio cambia con la rivelazione di ciascun nuovo messia, e che vi sono delle rivelazioni ancora più grandi dello "Cristo-Spirito" da venire.

Nella concezione della Nuova Era, il Cristo è un essere umano che viene impossessato dall'influenza divina, o il "Cristo-Spirito", in modo marcato - non qualcuno che sia una rivelazione definitiva e unica di Dio, non il reale, attuale e letterale Figlio dell'Iddio Onnipotente. Secondo questo concetto, vi possono essere molti cristi o figli di Dio .. Quest'insegnamento chiaramente nega che Gesù è IL Cristo.

Secondo questo insegnamento l'unico modo in cui Gesù avrebbe potuto essere il Figlio di Dio era nel senso che lo spirito o sostanza o essenza di Dio dimorava in Lui. Sarebbe stato un uomo in cui abitava la sostanza-Dio, rendendoLo in tal modo il "Figlio di Dio" per il periodo sulla terra nella Sua essenza. Era il Figlio di Dio non in virtù di ciò che era intrinsecamente, quanto piuttosto in virtù del fatto che un'emanazione da parte di Dio era posata su di Lui. La Sua identità umana non era la Sua reale essenza; Egli era in realtà semplicemente un corpo abitato dal "Cristo-Spirito". Quando il corpo è morto lo spirito divino è andato via in modo che è morto solo l'essere umano. Logicamente, qualsiasi altro essere umano, in cui ugualmente dimori lo spirito divino, potrebbe allo stesso modo essere il Cristo, o il "Figlio di Dio".

Ovviamente, quest'insegnamento porterebbe alla conclusione che l'uomo Cristo Gesù era un individuo diverso dall'essere chiamato la seconda persona della trinità. Gesù non era una persona, un essere umano-divino per le Sue origini, quanto piuttosto era due persone, dimorante in un unico corpo e che condivideva la stessa identità.

Purtroppo la dottrina della trinità ha portato molti Cristiani ad adottare un concetto dell'incarnazione di Cristo che è molto simile all'insegnamento delle religioni della Nuova Era. Molti Cristiani oggi insegnano che sul Calvario la parte umana di Gesù è morta ma quella "divina" no. Questo suggerisce che Gesù non era un'unica persona, ma due, e che l'incarnazione non era un essere divino diventato umano, quanto un essere divino che condivide un corpo con un essere umano.

Vediamo chiaramente che quest'insegnamento abominevole è il risultato di un tentativo di rendere accettabile la dottrina trinitariana.

In essenza la dottrina della trinità, come viene insegnata da molte denominazioni cristiane, dice che Dio è una Entità o Sostanza che è in realtà formata da tre Esseri. Queste tre Persone formano un unico Dio e sono egualmente immortali, non possono morire. Sono egualmente eterni, nessuno dei tre è più vecchio dell'altro. Sono egualmente onnipotenti, sono tutti e tre completamente, ugualmente ed assolutamente potenti in ogni aspetto. Secondo questa definizione, se Gesù Cristo è il Figlio di Dio, lo è solo per nome, poiché dal momento che hanno la stessa età, nessuno era lì prima dell'altro, e perciò Gesù Cristo non potrebbe essere il Figlio di Dio.

Un'altra versione della trinità afferma che Dio è in realtà un solo Essere che si manifesta in tre modi, così che Padre, Figlio e Spirito Santo sono in realtà tutti la stessa persona. Notate la seguente affermazione di un autore Avventista:

... Nella rivelazione dell'Antico Testamento, quando Yahweh Cristo era il Padre. Nel Nuovo Testamento Colui che inizialmente era chiamato "Padre" ha occupato un altro ruolo in cui viene indicato come "Figlio". Nella testimonianza biblica lo stesso Gesù è sia il Padre che il Figlio, ma in tempi diversi...

    Il Padre e il Figlia non esistono come esseri separati, coesistono come un unico Dio ... ("The Trinitv Debate" "Il dibattito sulla Trinità" - parte uno, di V.R. Christensen).

Vediamo chiaramente come, da un'altra angolazione, questa dottrina della trinità attacca la vera identità di Gesù Cristo e trasforma in menzogna quella che è la verità a proposito di Lui come Figlio di Dio. Questa dottrina distrugge la realtà di quell'affermazione e rende Dio una persona che non dice ciò che intende. La misura dell'amore di Dio è il fatto che Egli ha dato Suo Figlio. Questa dottrina, dunque, indica chiaramente che Dio non ha dato Suo Figlio!

Ufficialmente, se andate in queste chiese e chiedete di vedere la loro professione di fede, vedrete come una delle loro dottrine: "Dio ha dato Suo Figlio a morire per la razza umana". Ma in effetti, per l'insegnamento e la definizione di un'altra delle loro dottrine, quella della trinità, comprendiamo che sebbene Dio dica di aver dato Suo Figlio a morire, in realtà non intendeva che lo credessimo davvero, visto che Gesù non era veramente Suo Figlio - qualcuno che Egli aveva l'autorità di dare o di trattenere. Non dobbiamo credere che Egli è morto realmente, perché non poteva morire veramente (poiché Dio non può morire). Così in effetti dobbiamo dire una cosa e credere un'altra. Permettete che dica una cosa. Voi non governate il vostro credo, ma è il vostro credo che governa voi! Di conseguenza, io, per ventun anni della mia vita cristiana non ho potuto apprezzare il Calvario, non ho potuto apprezzare o comprendere quello che Dio ha fatto per me lì.

Non voglio essere ipocrita; per natura non lo sono, sono sempre alla ricerca della realtà delle cose. Nel leggere il testo biblico cerco di scoprire ciò che intende dirmi! Quando leggo qualcosa voglio comprendere bene ciò che dice! Perché Dio dice di aver dato Suo Figlio se non era davvero Suo Figlio che stava dando? Perché ha detto che è morto per i nostri peccati, se non è davvero morto? Che tipo di discorso doppio sarebbe?

Sapete, in tutto ciò sento come un'eco della voce di una persona che molti anni fa fece la domanda: "Si, ha davvero Dio detto ...?", oppure "Dio dice una cosa ma intende qualcosa di diverso. Non si può veramente avere a che fare con Lui, non si può comprendere veramente quello che Egli fa; inutile cercare. Inutile sforzarci per cercare di capire, impiegare la nostra futile mente per cercare di comprendere Dio che è molto più grande di noi. In realtà Dio gioca con noi, poveri mortali quaggiù sulla terra. È più sicuro stare alla larga e lontani da Lui". Sento come un'eco di queste parole e questi sentimenti in un tale insegnamento.

Giovanni 3:16, il modo trinitarista: Sapete cosa dice realmente? Non sto cercando di divertire; sto cercando di essere realista.

"Poiché Dio... (l'unico Dio, che in realtà è tre persone. Il primo concetto che confonde le idee)

 ... ha tanto amato il mondo che ha dato Suo Figlio (ha dato Suo Figlio a morire... non in realtà non è morto davvero)

... che ha dato il Suo Figlio unigenito... (che non era veramente Suo Figlio)

... affinché chiunque crede in Lui... (crede che cosa? Chiunque crede che Egli era Suo Figlio sebbene non lo fosse davvero! Chiunque crede una bugia?!)

... non perisca, ma abbia vita eterna.

Adesso, se la prima parte del testo confonde così le idee, possiamo credere la seconda parte? Quando dice che si avrà la vita eterna, lo intende davvero? Voglio dire, Satana ha preparato lo cose in modo che non abbiamo realmente alcun modo per apprezzare appropriatamente il messaggio di questo versetto! In realtà noi non lo leggiamo così nella maggior parte dei casi, ma se dobbiamo dire la verità, non è proprio questo che ci viene chiesto di credere, se dobbiamo credere nella dottrina della trinità? E se siamo trinitaristi, non c'è forse un sentimento che si affaccia nella nostra mente che rispecchia più o meno le parole: "Dio è misterioso e incomprensibile. Dicono che devo amarLo e dicono che mi ama, ma non riesco a vedere quest'amore. Voglio cercare di amarLo e di credere che mi ama, ma la mia ragione non riesce ad apprezzare davvero né comprendere in che modo il Suo amore per me si è manifestato tanto eccezionalmente quando Gesù è andato alla croce. Per prima cosa, non era veramente il Figlio di Dio e, secondariamente, non è morto davvero. Quindi, dov'è il sacrificio che Dio ha fatto?" Ci deve essere detto ancora una volta? "Non gestiamo il nostro credo, ma è il nostro credo che gestisce noi". Ecco perché viviamo in una generazione di Cristiani che non ama Dio, perché non comprendono l'entità dell'amore di Dio.

Qual è il motivo per cui cadiamo in peccato così spesso nonostante il desiderio di fare altrimenti? Come mai nonostante il nostro desiderio di glorificare Dio, noi Lo abbandoniamo e tradiamo ripetutamente? Sto scoprendo che esiste solo una ragione per questo fatto: non Lo amiamo abbastanza. Le Scritture dicono: "Noi lo amiamo, perché egli ci ha amati per primo" (1 Giovanni 4:19). Dicono anche: "l'amore di Cristo ci costringe" (2 Corinzi S:14). Eppure ci rendiamo conto che la conoscenza dell'amore di Dio in Cristo non è abbastanza potente da frenarci e non farei peccare, e dobbiamo realizzare che qualcosa non va. Non vediamo l'amore di Dio in modo adeguato.

Satana è riuscito ad accecare il mondo e non fargli vedere la verità più grande che gli uomini hanno bisogno di comprendere, e questo è il motivo per cui si tratta dell'insegnamento dell'anticristo! È stata un'opera insidiosa per gran parte dei duemila anni scorsi, tesa ad accecare il mondo nei confronti della verità più importante di cui c'è disperatamente bisogno - la rivelazione della misura dell'amore di Dio.

Ecco perché non dobbiamo lasciare questo soggetto campato in aria, perché ci viene detto che la croce sarà "la scienza e il canto dei redenti" per tutta l'eternità. Quello che Dio ha fatto per me tramite Cristo sarà oggetto del mio studio, e vi dico la verità, non potrò mai vedere quanto è meraviglioso. Mi è sfuggito totalmente finché non sono giunto a vedere la verità a proposito di Dio. Ho dovuto comprendere che Gesù era veramente il Figlio Unigenito appartenente a Dio e dato da Lui. Ho dovuto realizzare che questo Figlio è veramente morto. Ho dovuto realizzare che quando Cristo è stato sulla terra era limitato proprio come lo sono tutti gli uomini. Non era posseduto dai poteri dell'Iddio onnipotente e onnisciente. Non era l'Iddio onnipotente. Come avrebbe potuto Dio onnipotente dire a Sé Stesso: "Dio mio, perché mi hai abbandonato?" Voglio dire, che falsità e finzione l'intera storia diventa se la vediamo con gli occhi della dottrina della trinità!

Adesso vogliamo prendere in considerazione il libro di Ebrei ed esaminare un altro testo che similmente chiarisce perché è così importante comprendere questo soggetto in modo corretto. Prendiamo Ebrei 2:9:

"ma vediamo coronata di gloria e d'onore per lo morte che sofferse, Gesù, che è stato fatto per un po' di tempo inferiore agli angeli, affinché per lo grazia di Dio gustasse lo morte per tutti".

Perché Cristo è stato fatto inferiore agli angeli? AFFINCHE' GUSTASSE LA MORTE! Per poter morire! Quando Cristo è venuto sulla terra, una delle ragioni principali per cui Egli è diventato effettivamente un uomo è stata che potesse davvero morire. Allora poniamoci un'altra domanda: Cos'è la morte? È la cessazione della vita; è la separazione fra corpo e spirito, e mette la persona morta in uno stato tale che non conosce né ricorda più alcunché, non ha più niente a che fare con le cose qui, perché il suo corpo e la sua mente hanno cessato di funzionare. Ora, se quest'insegnamento dei trinitaristi che Gesù ha risuscitato Sé Stesso dalla morte è vero, allora il significato è che non era morto veramente, oppure che la morte non è davvero un addormentarsi inconsapevole. Una persona non cosciente non può auto-risuscitarsi dalla morte! Si tratta di un'altra delle dottrine che confondono le idee, e che è il frutto del credo trinitari ano. Questa dottrina, infatti, dà forza agli insegnamenti dello spiritualismo, ed in particolare al credo che la morte è davvero uno stato di esistenza conscia in cui una persona conserva tutte le sue facoltà mentali e di consapevolezza, per scambiare soltanto questo stato fisico con un altro meno tangibile. Continuiamo ad esaminare il versetto; dice che Gesù fu coronato di gloria ed onore in modo che per la grazia di Dio potesse gustare la morte per ogni persona.

Ora, se Gesù Cristo è morto per ogni essere umano, è ovvio che la morte di cui è morto è quella che avrebbe dovuto subire l'uomo. La morte che dobbiamo subire noi è la cessione della vita. Se Gesù non avesse subito questo tipo di morte, significherebbe non essere morto davvero per gli uomini. Potete vedere come l'intero piano di salvezza perde di credibilità sulla base di questa dottrina? Diventa solo una forma, un'inscenata, per quanto rappresentata efficacemente e con abilità, senza sostanza e verità in sé.

Passiamo al versetto 16 dello stesso capitolo:

"Infatti egli non si prende cura degli angeli, ma si prende cura della progenie di Abrahamo. Egli doveva perciò essere in ogni cosa reso simile ai fratelli, perché potesse essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per fare l'espiazione dei peccati del popolo" (Ebrei 2:16,17).

Il punto qui è che se non fosse stato fatto esattamente come i Suoi fratelli,non avrebbe potuto essere un Sommo Sacerdote misericordioso e fedele.

"Infatti, poiché egli stesso ha sofferto quando è stato tentato, può venire in aiuto di coloro che sono tentati." (Ebrei 2:18).

Dio non può essere tentato. Dove possiamo leggere questo fatto? In Giacomo 1:13. Dio non può essere tentato. Non si può tentare un Essere che conosce la fine sin dall'inizio, ma Cristo è stato davvero tentato, così dicono le Scritture, ed Egli doveva essere tentato per poter soccorrere noi o aiutare noi. Doveva essere umano, doveva essere soggetto alla morte per poter morire al posto nostro, per noi. Non era un'imitazione o una finzione. Ma la dottrina della trinità, io dico, attacca queste verità fondamentali, perciò è l'insegnamento dell'anticristo.


Segue pagina 2

Ultima modifica il: Gen 27, 2017
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