New & Eventi - TEOLOGIA/FILOLOGIA

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New & Eventi - TEOLOGIA/FILOLOGIA (2)

"Non fatevi rubare la [ns.] speranza" cattolica, dice papa Francesco!

"Non fatevi rubare la [ns.] speranza"cattolica, dice papa Francesco!

Morte adamo1

papa francesco1

DIO invece dice: Rigettate questa falsa speranza! E Gesù dicendo che questa speranza è insegnata da Satana, aggiunge "Egli fu un omicida quando cominciò, [nel giardino di Eden] e non si attenne alla verità" [Giov. 8:44] Ma è Satana con la sua religione che stà dicendo all'umanità "Voi non morirete affatto! Anzi! Dio sà che nel giorno in cui voi ne mangerete, si apriranno il vostri occhi e diventerete come Dio" [Gen. 3:4, Edizioni San Paolo].
 

  Francesco, non insegando qual'è il pensiero di DIO sull'anima, cioè "Come l’anima del padre così l’anima del figlio appartengono a me. L’anima che pecca, essa stessa morirà" [Ez. 18:4] inganna le persone che lo ascoltano. [Si! fedeli cattolici: secondo Dio l'anima nuore, secondo Francesco no, va in cielo!] Quest'uomo si dimentica che "nessuna menzogna a origine dalla verità", dice l'apostolo in 1 Giov. 2:21.

  È vero... per i cattolici, ci sono grossi interessi economici intorno al cerimoniale dei morti, ma questo non è ciò che vuole DIO. Piuttosto è il suo originatore, Satana "il dio di questo mondo" che, con il suo capolavoro, la classe clericale dell'"uomo dell'illegalità", fa in modo che le masse dell'umanità, si attengano al suo ingannevole insegnamento. [1 Tess. 2:3-12]

  MA OGGI DIO DICE ALLE PERSONE SINCERE*: afferrate la "VERA VITA" [1Tim. 6:19], la vita eterna sulla terra, che ORA stò offrerndo a tutti coloro che esercitano fede nel "sacrificio di riscatto" di mio figlio Gesù Cristo, sacrificio necessario per ricomprare i vivi e i morti condannati dalla menzogna di Satana.

*Il vocabolario Zanichelli alla parola “sincero”, cita testualmente:"Che nell'agire, nel parlare, e sim. esprime con assoluta verità che sente, ciò che pensa"

 
QUESTA E LA PROMESSA CHE DIO OFFRE ORA ALL'UMANITÀ SINCERA e che Francesco non dice ai suoi ascoltatori!

"Ecco, una grande folla, che nessun uomo poteva numerare, di ogni nazione e tribù e popolo e lingua" [Riv. 7:9] - "Uno chiede ... Chi sono e da dove sono venuti"... la risposta che riceve è ...


1° fase

grande tribolazione 720
"Questi sono quelli che vengono dalla grande tribolazione" dice l'angelo , oramai imminente. [Riv. 7:14]

Fate tutto il possibile per essere fra quelli che "
continuano a gridare ad alta voce, dicendo: “La salvezza la dobbiamo al nostro Dio [YHWH], che siede sul trono, e all’Agnello [Gesù Cristo]. [Riv. 7:10]
Questa dichiarazione è una "pietra d'inciampo" per tutti i trinitari!
 

fase

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Gesù Cristo
ha inoltre detto
:
"Chi esercita fede in mebenché muoia, tornerà in vita; e chiunque vive ed esercita fede in me non morirà mai" se supera Harmaghedon. [Giov. 11:25-26] -
Questa dichiarazione è un'altra enorme "pietra d'inciampo" per le varie denominazioni della cristianità che mandano tutti i loro seguaci in cielo, come ha promesso l'omicida Satana ad Adamo e Eva, nel giardino di Eden, dando così origine alla falsa religione. [Gen. 3:4]  

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LA CORRETTA TRADUZIONE DI GIOVANNI 1:1

Dio 100

Gesu

LA CORRETTA TRADUZIONE DI GIOVANNI 1:1

 Giovanni 1:1 nel testo greco:

Giov.1 1 1

La traduzione tradizionale, cioè trinitaria, è:

En arkhè      én  ho lògos   kai   ho lògos   én  pròs  tòn theòn kai theòs   én   ho lògos.
In principio era   la Parola    e    la Parola   era  con      il Dio     e Dio      era  la Parola.

Al tempo in cui fu scritto il Nuovo Testamento, la lingua in uso era il Greco koiné, che si scriveva in lettere maiuscole. Allora non era possibile distinguere fra Dio [in maiuscolo] e dio [in minuscolo]; lo si poteva rilevare dal contesto.

Nel greco del Nuovo Testamento, quando il termine “Dio” (theòs) è riferito al Padre [Yahweh], davanti ad questo termine vi è l'articolo determinativo “il” (ho), cioè “il Dio” (ho theòs), che viene tradotto “Dio” senza l'articolo.

La grammatica greca vuole che:

1) Se in una frase vi sono due nomi uniti dal verbo essere, ed entrambi sono preceduti dall'articolo determinativo, tali nomi si identificano l'uno con l'altro, cioè sono la stessa cosa.

2) Se in una frase vi sono due nomi uniti dal verbo essere, uno preceduto dall'articolo determinativo e l'altro senza l'articolo determinativo, quello con l'articolo è un nome, mentre l'altro senza articolo è un aggettivo, cioè esprime una qualità o una sfera di appartenenza.

La frase di Giovanni 1:1 rientra nel secondo caso.

Per comodità riportiamo di nuovo la frase intera:

En arkhè      én   ho lògos   kai  ho lògos   én  pròs  ton theon kai theos  én  ho lògos.
In principio  era  la Parola     e   la Parola   era  con    il    Dio    e    dio    era  la Parola.

Notiamo che Giovanni scrive che la Parola era con “il Dio” (qui vi è l'articolo) riferito al Padre e che “dio” (senza l'articolo) era la Parola, esprimendo che la Parola aveva qualità divina o che apparteneva alla sfera celeste, ma non assolutamente identificabile con “il Dio” (il Padre).

Molti traduttori perciò traducono thèos “dio” (minuscolo) o “un dio” o “un Dio” o “divino/a”, o espressioni simili, per indicare la qualità divina della Parola, secondo il pensiero originario dell'apostolo Giovanni.

Quindi, Giovanni parla di due soggetti: il primo è Dio [Onnipotente], il secondo ha qualità divine.

 

Ecco un elenco di traduzioni del verso di Giovanni 1:1 secondo i relativi traduttori e del pensiero di grandi studiosi biblici:

1631 - John Crellius, forma latina di tedesco: “era un dio”.

1694 - Reijnier Rooleeuw: “e la parola era un dio”.

1768 - Edward Harwood: “ed era Egli stesso una persona divina”.

1808 - The New Testament in an Improved Version, di William Newcome: “e la Parola era un Dio”.

1809 - The New Testament, An improved version, di Thomas Belsham: “la Parola era un dio”.

1822 - Abner Kneeland: “la parola era un dio”.

1829 - Thompson: “era un dio”.

1863 - Traduzione letterale del N. T. di Hermann Heinfetter - “e l'Autorità era come un dio”.

1864 - The Emphatic Diaglott, di Benjamin Wilson: “e un dio era la Parola”.

1879 - La Sainte Bible, Segond-Oltramare: “e la Parola era un Dio”.

1879 - The final theology, di Leicester Ambrose Sawyer: “ e il Logos era un dio”.

1885 - Concise Commentary on the Holy Bible, di Robert Young: “e un dio (cioè essere divino) era la Parola”.

1891 - The Peoples New Testament, di B.W. Johnson: “che Egli era divino; che Egli era la Parola”.

1897 - Lecturer of Post-Classical and Modern Greek, di A.N. Jannaris: “ed era un dio”.

1901 - J.N. Jannaris: “era un dio”.

1907 - The New Testament, di Curt Stage: “la Parola/parola era essa stessa un Essere divino”.

1910 - Das Neue Testament, di E. R. Böhmer: [era collegata fortemente a Dio, essendo essa stessa Essere divino].

1911 - George William Horner: “e (un) Dio era la Parola”.

1926 - Das Neue Testament nach dem Stuttgarter griechischen Text übersetzt und erklärt , di Oskar Holzmann: “un Dio/dio era il Verbo/verbo”.

1928 - La Bible du Centenaire: “e la Parola era un essere divino”.

1931 - Robert Harvey, D.D.: “era divina (essere divino)”.

1932 - The Literature of the New Testament di Ernest Findlay Scott: “e la Parola era di natura divina”.

1935 - Moffatt’s Bible, di James Moffatt - “il Logos era divino”.

1938 - Briefe über das Johannesevangelium, di Friedrich Rittenlmeyer: “la Parola/parola era essa stessa un Dio/dio”.

1939 - The complete Bible: an American translation, di J. M. Powis Smith e Edgar J. Goodspeed: “la parola era divina”.

1943 - The Gospels, A Translation, Harmony and Annotations, di Ervin Edward Stringfellow: “e la parola era divina”.

1945 - Lyder Brun (prof. della teologia del N.T.): [la Parola era del genere divino].

1947 - The Four Gospels, di Charles Cutler Torrey: “la parola era dio”.

1949 - Die Briefe des Neuen Testaments in der Sprache von heute di Friedrich Pfafflin - “era di genere divino”.

1950 - New World Translation of the Christian Greek Scriptures: “e la Parola era un dio”.

1958 - The New Testament of our Lord and Savior Jesus Anointed di James L. Tomanec: “la Parola era un Dio”.

1960 - Smit: “era essere divino”.

1961 - New World Translation: “e la Parola era un dio”.

1965 - John L. McKenzie (gesuita), ha scritto nel suo Dizionario della Bibbia: “In Gv 1,1 dovrebbe essere rigorosamente tradotto ...'la parola era essere divino'.”'

1969 - Barclay New Testament - “e la natura della Parola era la stessa della natura di Dio”.

1972 - Moffatt: “era divina”.

1973 - Translator's N.T.: “la Parola era con Dio ed ha ripartito [o condiviso] la sua natura”.

1974 - Biblica Greek di Maximilian Zerwich S.J./Mary Grosvenor: “la Parola era divina”.

1974 - Journal of Biblical Literature di Philip Harner: “la parola aveva la stessa natura del dio”.

1975 - Das Evangelium nach Johannes, di Siegfried Schulz: “e un dio (o, di un genere divino) era la Parola”.

1976 - Barclay: “la natura della parola era lo stesso della natura del dio”.

1978 - Das Evangelium nach Johannes, di Johannes Schneider: “e di una sorta simile a Dio era il Lógos”.

1979 - Das Evangelium nach Johannes, di Jürgen Becker: “e un Dio era il Logos”.

1980 - Das Johannesevangelium Kommentar di Ernst Haenchen - “Dio (di genere) era il Logos”

1983 - Readings in St. John's Gospel di William Temple - “e la Parola era divina”.

1983 - Simple English Bible - “e il Messaggio era Divinità”.

1983 - Traduzione ortodossa greca/arabic: “la parola era con Allah [Dio] e la parola era un dio”.

1985 - The Original New Testament di Hugh J. Schonfield: “la Parola era divina”.

1987 - Das Evangelium nach Johannes di Siegfried Schulz - “un Dio (o Dio di genere) era la Parola”.

1989 - Cassirer New Testament, di Heinz W. Cassirer: “e la Parola era molto simile a Dio”.

1989 - Revised English Bible - “ciò che Dio era, la Parola era”.

1994 - New Testament A Rendering di John Madsen: “la Parola era un Essere divino”.

1998 - Twenty First Century New Testament Literal Translation, di Vivian Capel: “e la Parola era un dio”.

1999 - Lecturer in Semitic languages, di Rolf Furuli: “e la Parola era un essere divino”.

2001 - La bibbia inglese internazionale: “la parola era Dio”*
[* o “deità”, “divina”, che è una traduzione migliore, perché l'articolo determinativo greco è assente prima di questa parola greca].

20012001 Translation: “e la Parola era potente”.

2003 - New Simplified Bible: “e la Parola era come Dio (divina)”.

2008 - Revised Version-Improved and Corrected: “la Parola era un dio”.

Santo Galvano


 

OGGI UN GRUPPO DELLA GALASSIA DEGLI
AVVENTISTI DEL SETTIMO GIORNO
ha preparato 2 opuscoli e un libro
molto illuminanti
sulla dottrina della Trinità e sull'Anticristo

Avrete modo di leggere come sono vere le parole che riportiamo dell'apostolo Paolo, quando scrive nel 54 e.v. il perchè della venuta all'esistenza la classe clericale dell'"uomo dell'illegalità", nella sua forma organizzata, finita la restrizione degli apostoli del I° sec., e cioè:

"Perciò, dunque, Dio manda a questa gente [i pseudo cristiani] una forza di inganno, in modo che essi credano alla menzogna. Così, tutti quelli che non hanno creduto alla verità ma hanno trovato gusto nel male, saranno condannati." [2 Tess. 2:11-12, TILC]


La form. della trinita












 






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