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TANTI OLOCAUSTI - La deportazione e l'internamento nei campi nazisti

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Prezzo di vendita12,71 €
Descrizione
Autore: CLAUDIO VERCELLI
Formato:  15 X 21
Pagine: 300
Anno: 2005
Editore: GIUNTINA

claudio-vercelli-120L'Autore Claudio Vercelli, Dopo aver compiuto studi in Scienze Politiche (indirizzo internazionale) presso le Università Statali di Torino e Milano e aver acquisito una formazione di storico contemporaneista e in materia di relazioni internazionali, svolge attualmente attività di ricerca e didattica presso l’Istituto di studi storici Salvemini di Torino dove coordina il progetto pluriennale “Usi della storia, usi della memoria” articolato in più cicli di iniziative (lezioni, seminari, corsi di formazione e aggiornamento, proiezioni cinematografiche e redazione di dispense ad uso didattico) sulle grandi questioni della storia dei giorni nostri.
Nell’ambito dello stesso Istituto si occupa più in generale delle tematiche concernenti la contemporaneità, con particolare riguardo per i conflitti del Novecento, i sistemi concentrazionari e i totalitarismi politici. Sta svolgendo una ricerca sulla deportazione europea dei testimoni di Geova nei lager nazisti che pubblicherà per la primavera dell’anno entrante in un volume. A tale riguardo ha già concorso con saggi e articoli editati su varie riviste.
Tra i diversi si ricorda il recente lavoro per Quale Storia sul tema de “L’oppressione e la persecuzione contro i testimoni di Geova nella Germania nazista e l’Italia fascista tra memoria e oblio” e Il secolo dei campi? I lager nazisti e i gulag staliniani tra interpretazione e comparazione in Asti Contemporanea, n°9/2003; inoltre ha redatto alcune voci del Dizionario dell’Olocausto per l’Editore Einaudi. Per il mese di gennaio del 2005 è prevista la pubblicazione del suo volume su Gli altri “Olocausti”.
Le deportazioni non razziali per i tipi della casa editrice La Giuntina di Firenze oltre ad un testo, coredatto con Giovanni Carpinelli, sul conflitto israelo-palestinese editato dalla casa editrice Ega-Edizioni Gruppo Abele.

TANTI OLOCAUSTI - La deportazione e l'internamento nei campi nazisti


RETROCOPERTINA

La distruzione degli ebrei dell'Europa è un evento storico sul quale l'attenzione collettiva è andata soffermandosi e affermandosi, soprattutto in questi ultimi vent'anni.
Non senza difficoltà la coscienza della catastrofe delle deportazioni e dei campi di concentramento tedeschi è divenuta patrimonio del nostro continente. Ma nei lager confluirono, concentrati e internati per i più svariati motivi, persone e categorie di individui deportatevi non solo per ragioni razziali ma anche politiche, religiose, etniche e cosìvia.
Una umanità varia, a tratti disperata, unita dal comune denominatore della violenza subita ma anche delle strategie di sopravvivenza quotidiana che, individualmente e collettivamente, pose in essere dentro i recinti della morte. Chi erano, da dove provenivano, quale fu il destino degli internati? Come funzionava il lager, in quanto istituzione criminale ma anche microuniverso so­ciale del Novecento?
Quali furono gli elementi di analogia e quelli di differenza tra l'internamento ebraico e quello dei non ebrei? Quali sono le parole chiave dell'esperienza della deportazione nazista? E quali i precedenti storici? Su queste ed altre domande Vercelli dipana con il rigore del saggio storico ma anche con la passione del narratore una riflessione ad ampio raggio, intesa a ricostruire origini, vicende, pratiche e destini dellager e di chi vi fu imprigionato.

INDICE

1. Di cosa parleremo. Le parole chiave
1.1 Stanchezza?
1.2 Memoria e storia
1.3 Il secolo dei campi?
1.4 Sul metodo

2. Comprendere l'universo concentrazionario nazista: il lager come istituzione del Novecento
2.1 I precedenti
2.2 Campi di concentramento e regime nazista
2.3 L'universo dei campi
2.4 Lo strumento giuridico e il braccio esecutivo: la custodia preventiva e la Gestapo
2.5 L'evoluzione storica
2.6 I lager in un'ottica si:stemica: i campi di sterminio
2.7 I campi di concentramento

3. Il senso della giornata di un deportato
3.1 L'arresto
3.2 Il viaggio
3.3 L'internamento
3.4 Il campo e il Block
3.5 Il risveglio
3.6 L'appello e l'Appellplatz
3.7 Il lavoro e l'Arbeitskommando
3.8 La fame e il pane
3.9 Il camino e i crematori
3.10 La lingua dei lager e la sua funzione
3.11 La violenza quotidiana e la sopraffazione
3.12 Il filo spinato
3.13 I neri e i verdi: le SS e i Kapos
3.14 La speranza, il desiderio, la disperazione e l'annichilimento
3.15 I "musulmani" e la morte
3.16 Uomini e donne
3.17 I cancelli e la liberazione
3.18 La strada del ritorno
3.19 Tra stupore e incredulità: il ricordo tra i perseguitati e la memoria dei persecutori
3.20 TI silenzio

4. La deportazione degli "altri"
4.1 I politici e i sindacalisti
4.2 I "devianti", gli asociali e gli outsider
4.3 Gli omosessuali
4.4 I testimoni di Geova
4.5 Gli zingari
4.6 I malati di mente e le vite "non degne d'essere vissute"
4.7 TI dramma della nazione polacca e il trattamento delle popolazioni slave
4.8 I religiosi e il clero
4.9 I prigionieri di guerra sovietici
4.10 Gli Internati militari italiani dopo 1'8 settembre
4.11 TI problema del numero delle vittime

5. In forma di appendice bibliografica e filmografica
5.1 Un consiglio e dieci testi per iniziare
5.2 Testi propedeutici e riassuntivi
5.3 Volumi di ricerca e di analisi dettagliata
5.4 Le deportazioni dei singoli gruppi
5.5 Dieci film per dieci diversi angoli visuali ed interpretativi