CARO FIGLIO - I consigli di un padre ai propri figli su come affrontare le gioie e i dolori della vita

CARO FIGLIO - I consigli di un padre ai propri figli su come affrontare le gioie e i dolori della vita

RETROCOPERTINA

Ogni genitore cerca di trasmettere ai propri figli dei consigli basati sulla propria esperienza, dimenticando spesso di farlo con premura, passione e amore.
D'altro canto, spesso i figli faticano a recepire le parole degli adulti ritenendole a torto estranee alla loro vita.
In questo libro - già pubblicato con il titolo Ricordati di ... - i Williams, genitori adottivi di più di diciannove figli di diverse nazionalità, condividono venti storie semplici ma significative rispetto alle problematiche, alle gioie e alle responsabilità insite nella crescita. Le loro vicende si rivelano un ottimo spunto di riflessione per tutti i genitori.

RINGRAZIAMENTI

Sono profondamente riconoscente a tutte le persone che, con il loro sostegno e aiuto, hanno reso possibile la realizzazione di questo libro.
Un ringraziamento speciale va ad Alex Martins, Bob Vander Weide e Rich DeVos degli Orlando Magie. È stato un grande onore per me collaborare con mia figlia Karyn alla stesura di questo libro. Oltre ad essere molto orgoglioso di lei, sono rimasto assai colpito dalla sua abilità nella scrittura.
Grazie anche a Peggy Matthews Rose per l'enorme contributo nel dare forma al manoscritto. Tanto di cappello a quattro preziosi collaboratori: la mia assistente Latria Leak, il mio fidato e insostituibile collega Andrew Herdliska, a Fran Thomas, superbo
dattilografo, e al consigliere di sempre, Ken Hussar.
Grazie di cuore al mio amico Peter Vegso e ai suoi collaboratori della Health Communications, Inc. Grazie a tutti voi per aver creduto nel nostro progetto e per averci offerto il sostegno e i mezzi per condividerlo con i lettori.
E per finire i miei ringraziamenti e la mia riconoscenza vanno alla mia splendida famiglia, la vera spina dorsale della mia esistenza.

PAT WILLIAMS

Peter Vegso, questo libro ha messo le ali in un giorno di dicembre del 2007, ed io sarò per sempre in debito con te. Non dimenticherò mai la tua reazione dopo aver ascoltato la mia canzone Taking You with Me, quando dicesti: «Ogni padre in America dovrebbe ascoltarla». Anch'io ne ero convinta, e ti ringrazio per avermi dato la possibilità di realizzare il mio sogno.
All'incredibile team della Health Communications, Inc., un grazie di cuore per non aver mai smesso di credere in questo progetto e per averlo seguito con professionalità dall'inizio alla fine.
Alla nostra straordinaria scrittrice Peggy Matthews Rose: mi hai sbalordita con la tua capacità di trasformare le parole in immagini bellissime. Grazie al tuo spirito dolce e gentile, lavorare a questo libro è stata una gioia.
Un sincero ringraziamento a due amici speciali, Kristen Vasgaard e Curt Harding, per aver condiviso il nostro entusiasmo e aver contribuito a perfezionare questa opera.
Vorrei ringraziare Tim Fink e il SESAC per avermi accolta nella loro «famiglia» e avermi aiutata a dare una spinta alla mia carriera a Nashville. Sarà un viaggio divertente!
A Dale Matthews, Stacey Wilbur e al team della Brentwood Benson Publishing: grazie per avermi aperto la porta a opportunità che solo qualche anno fa per me erano un sogno.
Alla più bella famiglia del mondo: grazie per il vostro amore. C'è e sempre ci sarà un po' di tutti voi in me.
All'uomo che ha fatto sbocciare la donna che ho sempre voluto essere: Brian White. Hai avuto il coraggio di credere in me sin dall'inizio e sei stato instancabile nell'incoraggi armi. Grazie per aver compreso i miei sogni e aver messo loro le ali.
E per finire al mio impareggiabile padre: sono onorata di essere tua figlia. Quando Dio ha deciso di unirci, sapeva che saremmo stati una coppia perfetta, e lavorare a questo libro con te è stata l'emozione più grande della mia vita. Grazie per aver investito così tanta energia nell'insegnarmi queste importanti lezioni di vita. Se oggi sono ciò che sono lo devo a te.

KARYN WILLIAMS

INTRODUZIONE: IL BIGLIETTO

Le lezioni di vita più importanti che ho appreso sono quelle che mio padre non ha mai cercato di insegnarmi direttamente.
Lui le ha semplicemente vissute.
ROSS HIRSCHMANN

Non temere la vita. Pensa che la vita valga la pena di essere vissuta, e il tuo pensiero ti aiuterà a creare il fatto.
HENRY JAMES

Qualsiasi cosa otteniamo e chiunque siamo, pesiamo sulle loro spalle.

TIM RUSSERT, in uno scritto sulla figura del padre
in Big Russ and Me


In una calda sera di luglio del 2007, io e mio padre, Pat Williams, dirigente degli Orlando Magie, andammo a cenare al McCormick & Schmick, un ristorante di Orlando. Ma non fu 1'eccellente menu a base di pesce a rendere quella serata memorabile. Piuttosto il fatto che la mia auto fosse carica all'inverosimile, perché il mattino dopo sarei partita per Nashville, Tennessee. Era arrivato il momento di seguire il mio sogno ... il sogno di una carriera come musicista country e gospel.
Cosciente che il giorno in cui avrei lasciato la mia famiglia e la comunità nella quale ero vissuta si avvicinava velocemente, avevo trascorso gli ultimi mesi a riflettere sugli anni vissuti con il mio straordinario padre. Aveva dedicato tutta la sua esistenza agli altri e ai suoi diciannove figli (sì, avete capito bene). E così, un giorno mi misi a tavolino e stilai un elenco di tutte le cose che avevo imparato da lui nel corso degli anni. Come le frasi udite così tante volte da poterle ripetere a memoria con lui: «Mettete la cintura di sicurezza!
Godetevi la vita! Siate buoni con gli altri!». Tanto che mi venne in mente che era più o meno tutto quello che un essere umano ha bisogno di sapere nella vita. Non so che cosa mi spinse a fare quell'elenco, ma nell'istante stesso in cui iniziai a scrivere, dentro di me seppi che Dio aveva un progetto ben preciso per tutta quella saggezza distillata. Non vi è mai capitato di
scrivere qualcosa che ritenevate speciale, senza però sapere esattamente perché o che cosa ne avreste fatto?
Be', io preparai il mio elenco e lo misi da parte, fiduciosa che si sarebbe presentato il momento in cui mi sarebbe tornato utile. Il giorno della partenza si avvicinava ed io mi scervellai per trovare il regalo «di addio» perfetto per mio padre. Non c'era nulla che sembrasse all'altezza dell'occasione. Poi mi rammentai dell' elenco scritto mesi prima. Che cosa poteva esserci di più perfetto? Acquistai un biglietto bianco e con le lacrime agli occhi mi accinsi a scrivere.
Quella sera, al ristorante, lo diedi a mio padre. Non appena lo aprì e iniziò a leggere, vidi tutte le emozioni avvicendarsi su quel viso tanto familiare. «Papà», incominciai, ma fu tutto quello che riuscii a dire prima che si aprissero le cateratte. Nel biglietto lo ringraziavo per tutto quello che mi aveva dato, poi indicavo le lezioni più importanti che avrei ricordato per il resto dei miei giorni. «Sono sempre stata così orgogliosa di essere tua figlia», concludevo. «Ora è tempo che sia io a rendere orgoglioso te!».
Quando ebbe terminato di leggere, il personale del ristorante si affrettò a portare secchi e stracci per asciugare fiumi di lacrime. Non ho ancora avuto figli, ma riesco a immaginare ciò che deve aver provato e pensato in quel momento. Tutti questi anni di insegnamenti, di consigli, di sostegno, di continui incoraggiamenti finalmente vengono ripagati! Sì! Ce l'ha fatta! Ce l'ha fatta davvero! La prova era proprio lì, tra le sue mani.
Rimanemmo in silenzio per un po', godendo ci gli ultimi momenti insieme. Poi lo sentii esclamare: «Karyn ... ma questo è un libro!». lo intendevo dargli semplicemente un biglietto ... non scrivere un libro! Ma quando glielo sentii dire, mi resi conto che lo scopo speciale di quell' elenco era proprio questo: che tu, giovane lettore, possa raccogliere le stesse ricompense che io ho raccolto, e che voi, madri e padri, possiate rendervi conto che anche se i fatti sembrano dimostrare il contrario, i vostri figli stanno davvero imparando dalle vostre parole e dal vostro esempio. Quando alla fine lasceranno il nido, rimarrete stupiti nello scoprire tutto quello che serberanno nel cuore della vita vissuta con voi.
Quando si è giovani si è convinti di avere tutte le risposte e che i genitori non sappiano nulla. Ma ciò che leggerete nelle pagine seguenti è la conclusione cui è arrivata una figlia: che forse suo padre sapesse ciò di cui parlava. Nei miei trent'anni di vita ho fatto molte esperienze. Ho vissuto gioie incredibili e dolori inesprimibili, grandi trionfi e stagioni di insuccessi. E mio padre è sempre rimasto accanto a me, guidandomi con dolcezza nella mia crescita. Ha camminato con me, tenendo mi per mano, e mi ha sorretto nei momenti in cui ho incespicato. Ha riversato in me tutto ciò che aveva, e sono grata di questa opportunità di «ricambiarlo» e di trasmettere le lezioni importanti che mi hanno fatto diventare la donna che sono oggi.
Papà sarebbe il primo a dirvi che queste lezioni - a iniziare dalle prime tre gemme menzionate prima - non sono farina del suo sacco. Ma avendo superato più e più volte la prova del tempo, sono da considerarsi inossidabili. Indipendentemente da quale sia il vostro ruolo in questo momento - se genitore o figlio - in queste lezioni c'è qualcosa che tutti potranno «ricordare» per sempre.

INDICE

Ringraziamenti
Introduzione: il biglietto

Capitolo 1
Allaccia la cintura di sicurezza

Capitolo 2
Godi ti la vita

Capitolo 3
Sii buono con gli altri

Capitolo 4
Non ci sono giorni di riposo

Capitolo 5
Abbi cura del tuo corpo

Capitolo 6
Esercita la mente

Capitolo 7
Abbi il coraggio di vivere alla grande

Capitolo 8
La vita consiste nel «collezionare persone»

Capitolo 9
Là fuori non ci sono giganti

Capitolo 10
Ci penserà il mondo a sistemare

Capitolo 11
Prendi la decisione giusta

Capitolo 12
Sei leader o subordinato?

Capitolo 13
Non bisogna mai smettere di migliorare se stessi

Capitolo 14
Non spendere denaro fino a trent anni

Capitolo 15
Scegli con attenzione le amicizie ... perché diventerai come gli amici che frequenti

Capitolo 16
Ecco come pratichiamo il principio di non arrendersi mai

Capitolo 17
Non ci sono garanzie che andrai sempre d'accordo con la tua famiglia

Capitolo 18
Lui/lei ti rende una persona migliore?

Capitolo 19
Sei l'uomo o la donna che vuoi essere

Capitolo 20
Rimani vicino al Signore

Un ultimo pensiero da parte di Karyn

Nota sugli autori

Ultima modifica il: Mar 18, 2018
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